in SALENTO: Cartellonistica stradale rispetta i ciclisti. Sorpassa ad 1,5m

in SALENTO: Cartellonistica stradale rispetta i ciclisti. Sorpassa ad 1,5m

52 hanno firmato. Arriviamo a 100.
Lanciata
Petizione diretta a
i sindaci dei comuni Salentini

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Matteo Chiarullo

Caro sindaco, 

sono un cittadino italiano che si è trasferito in Salento attratto dalla meravigliosa possibilità di vivere in riva al mare avvolto dalla magia del sole, del mare e del vento. 


La natura salentina ha mantenuto la sua promessa: il mare, il sole, la natura incontaminata mi stanno curando ogni giorno e sto sperimentando come sia possibile un nuovo modo di vivere … ma c’è qualcosa che mette a rischio la mia vita ogni giorno…


Sono uno sportivo, e mi alleno percorrendo in bici tra i 25 e i 100 km al giorno. 

Muoversi in bici in Salento è tanto bello quanto pericoloso. 


Parto ogni mattina dall’incantevole Parco Punta Pizza e pedalo in direzione sud costeggiando il mare sulla LITORANEA in direzione Santa Maria di Leuca. 

Pedalare quotidianamente a pochi metri dal mare per decine e decine di km è una di quelle esperienze indimenticabili che ogni ciclista sogna di poter fare, è un percorso che cura, che nutre la mente, il corpo, l’anima.  

Purtroppo però lungo questa tratta di strada (SP 215 + SP 88 + SP 91 + SP 214) la magia dell’esperienza viene interrotta frequentemente dalla paura di ogni auto che sta per sorpassarmi. 


La fase di sorpasso è una fase molto delicata per il ciclista perchè un camion che ci sorpassa genera uno spostamento d’aria importante che può buttarci a terra e così anche una macchina che ci sorpassa ad alta velocità sfiorandoci. 

Ogni sorpasso mal eseguito è per noi un brivido tra la vita e la morte.

Muore un ciclista ogni 35 ore.


In tutta Europa le amministrazioni locali insegnano e sensibilizzano gli automobilisti a sorpassare i ciclisti ad un minimo di un metro e mezzo di distanza e sono installati cartelli in tutte le strade che indicano proprio di tenere la distanza di un metro e mezzo rispetto al ciclista.


Perchè non installiamo questi cartelli anche in Salento?

In tutta Italia ​​Maurizio Fondriest e Paola Giannotti (due campioni mondiali) promuovono la sicurezza del ciclista sulla strada attraverso diverse attività ma in particolar modo con l’installazione dei cartelli sulle strade che indicano la presenza di un ciclista e l’indicazione di sorpasso ad un metro e mezzo di distanza. 


Durante la discesa verso sud scelgo, in maniera più o meno casuale, una delle tante salite sulla dorsale collinare che costeggia il mare e che chiamate “SERRA” per recarmi nell’entroterra. La salita sulla serra è un'esperienza meravigliosa a contatto con i profumi, i colori e le sensazioni della terra rossa e dell’agricoltura salentina. Grazie! 

Queste strade sono preziose perchè riducono il numero di incontri con gli automobilisti, perchè le macchine vanno piano. 


Anche qui la cartellonistica potrebbe aiutare perchè ci sono automobilisti che non sanno quanto è pericoloso per un ciclista essere sorpassato troppo vicino. queste potrebbero diventare le cosidette “vie verdi” ossia strade ad uso di residenti, pedoni e biciclette con limite di velocità 30 km/h, segnaletica verticale che invita al rispetto ed alla distanza minima di sorpasso e segnaletica orizzontale semplice.


Ovunque in INTERNET legga o scriva del salento in bici, la considerazione è sempre tristemente la stessa: “è bellissimo ma troppo pericoloso, sconsigliato”. 

Ci stiamo forse perdendo una fetta importante di turismo di qualità? 


Creare delle strade “amichevoli” per i ciclisti e degli automobilisti informati potrebbero aiutarci a rendere il salento una terra ancora più bella da vivere? 


Da economista mi sono anche chiesto come quello che propongo possa essere sostenuto. La copertura finanziaria per risolvere questi problemi è a portata di mano e risiede nell’ Art. 208. del Codice della Strada, che così cita: Proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie. 

1. I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal presente codice sono devoluti …omissis… alle regioni, province e comuni, quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti, rispettivamente, delle regioni, delle province e dei comuni.

2. Omissis…Comma 4. Una quota pari al 50 per cento dei proventi …omissis…è destinata: a)    in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente;

b)    Omissis…c)    … a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti


Come cittadino italiano, come sportivo e come padre mi auguro di poter presto pedalare con serenità e sicurezza sulle nostre strade insieme ai nostri bambini e a migliaia di ciclisti di tutte le età e di tutto il mondo. 


Per sostenerci in questa sfida ho preparato una PETIZIONE per raccogliere adesioni spontanee e segnali di interesse di tutti coloro che ritengono che questa proposta possa aiutarci a creare un mondo migliore. 


Con questa petizione CHIEDIAMO di installare, lungo le strade di interesse e lungo i percorsi ciclistici, una cartellonistica iconografica e multilingua, che indichi la presenza di ciclisti (strada frequentata da ciclisti) ed inviti  a sorpassare ad una distanza minima di un metro e mezzo. 


Grazie per avermi letto fin qui. 

Invierò questa comunicazione a tutti i sindaci dei comuni salentini interessati ed alle relative testate giornalistiche e pubblicherò le risposte e le iniziative sul mio blog. 


Insieme possiamo creare un mondo migliore.  

Io ci metto la faccia ed il mio tempo. 

potete scrivermi a matteo@chiarullo.it oppure chiamarmi al 3316753290 


Grazie

52 hanno firmato. Arriviamo a 100.