Sono Livia Valenti, ho 20 anni e da pochi mesi non sono più neopatentata. 
mio fratello maggiore, primo genito, prese la patente qualche mese prima di me ed essendo alle prime armi i miei genitori decisero di sostenere le spese della sua prima multa sulla base della sua ingenuità ed incompetenza stradale. 
ricordo le testuali parole di mia madre:” è la sua prima multa, gliela abboniamo”. 
purtroppo non ho la registrazione per avere una prova tangibile, ma la sottoscritta è testimone. 
Mi appello all’articolo 3 della costituzione “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione […]” per reclamare il mio diritto: ABBONARMI LA PRIMA MULTA.