La Calabria non merita la zona rossa.

È arrivato il momento di chiedere misure economiche straordinarie immediate per le famiglie calabresi, per tutta quella gente onesta che cerca di portare cibo nelle proprie case per vivere, e che non merita di dover lottare con le unghie e con i denti per avere in cambio una stentata “sopravvivenza”.

Questo è un danno irreparabile per l’economia di una regione che a stento riesce a sopravvivere. È un danno irreparabile per una sanità mai avanzata, per un commerciante che si trova a dover chiudere la propria attività, per un nonno che ha bisogno di cure, per una mamma che cerca una stretta di mano. 

C’è una città che piange in ginocchio e un padre di famiglia che piange in silenzio.