A causa della situazione COVID-19, molte regioni del nostro Paese sono entrate nelle zone rosse e arancio. Questo ha causato la chiusura degli esercizi commerciali e dei luoghi di ritrovo non essenziali. Purtroppo anche le scuole sono state considerate servizi non essenziali, e rischiano di andare incontro a una nuova chiusura. Se il disagio si avverte a tutti i livelli scolastici, pesa in particolare sulle classi quinte delle superiori, che si trovano ad affrontare per il secondo anno consecutivo un esame di Stato in condizioni di estrema fragilità didattica e psicologica. Chiediamo pertanto al Governo regionale il permesso, per le classi quinte superiori, di frequentare la scuola in presenza, a prescindere dal colore attribuito alla regione, per evitare che al problema sanitario se ne aggiungano altri di ordine sociale, culturale, morale.