Giustizia per la ragazza segregata ad Aiello del Sabato

Giustizia per la ragazza segregata ad Aiello del Sabato

8 hanno firmato. Arriviamo a 10.
Lanciata

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Maria Giulia Cinti

Chiediamo che la madre - che l'ha maltrattata, umiliata, non curata e ridotta a serva fin da piccola, arrivando a incatenarla negli ultimi anni - venga condannata senza che possa avvalersi della consueta scusante dell'incapacità di intendere e volere.

Chiediamo che venga condannato il padre per complicità.

Chiediamo che vengano condannati i fratelli maggiorenni, rei non solo di complicità, non solo di aver usufruito dei servigi della sorella trattata come una serva, ma anche di detenere le chiavi delle catene e di aver cercato di impedire, fino all'ultimo, che la storia trapelasse. I due uomini erano complici e come tale devono essere giudicati, senza scusante alcuna.

Chiediamo che lo Stato offra alla ragazza una concreta possibilità di riscatto dalla vita miserabile cui la famiglia e coloro che sapevano e per viltà hanno taciuto, l'hanno costretta.

La vittima è la ragazza, non gli altri membri della famiglia, è lei che bisogna sostenere e proteggere.

8 hanno firmato. Arriviamo a 10.