È necessario fermare i trasporti pubblici (aerei, treni, mezzi pubblici) per fermare il virus. L’idea generalizzata ormai è di sfiducia, e di continuo tra la gente si sente dire: “che senso ha che io me ne sto a casa se poi questi si muovono tranquillamente di regione In regione?”. E come dargli torto, mi pare ovvio che oltre a un evidente diffusione del virus il messaggio implicito è che in questo modo da questa situazione non ne usciremo mai. Stoppiamo i mezzi di trasporto, facciamolo ora, evitiamo ulteriori contagi ed evitiamo sentimenti di sfiducia e negatività. L’Italia ha bisogno di persone che ci credono, che sentono di potercela fare per riuscirci veramente e non di persone che si sentono tradite e demoralizzate. Suggerisco inoltre, dato che si sente spesso parlare di spostamenti inutili da parte di molti cittadini verso altri che definirei meno cittadini, di denunciare alle forze dell’ordine qualsiasi cosa di strano si noti o si sappia, e qui mi riferisco a chi esce per passeggiare, per andare a trovare la fidanzata e gli amici, ma anche a chi vede e tace in silenzio. RESTIAMO A CASA NON PUO’ passare come un messaggio di libero arbitrio basato su etica e morale, ma come un dovere, un’obbligo che come tale deve essere rispettato da tutti i cittadini da nord a sud.