Ho mia madre ricoverata presso un istituto di riabilitazione presso la città di Milano dal 10.02.2021 in data 8.03.2021 è stata effettuata una richiesta di cambio residenza da un comune italiano presso il comune di Milano.

Essendo mia madre in gravi condizioni non può fare rientro presso l'abitazione indicata nella richiesta di residenza effettuata in una casa di nostra proprietà, per essere trasferita in una RSA o RSD è necessario avere la residenza nella Regione Lombardia, tutti noi famigliari siamo a Milano da tempo ma il fatto che mia madre non possa ricevere la residenza in quanto ricoverata in una struttura sanitaria e non può essere a casa fa si che il comune rifiuti l' iscrizione anagrafica.

Chiedo a tutte le autorità di intervenire per far si che venga tutelato il diritto alla salute di ogni singolo cittadino italiano a prescindere da dove essi si trovino e se la residenza è una condizione necessaria per accedere a servizi deve essere acconsentita in casi cosi critici, gravi e particolari.

E' inaccettabile che in uno stato di diritti in un paese facente parte dell' U.E. vi siano ancora nel 2021 leggi che non permettano la libertà personale e individuale e-o di un nucleo famigliare di scegliere dove stabilire la propria dimora o residenza per dare cure e supporto morale e materiale alle persone care.