La società autostrade, dopo lo scandalo del ponte Morandi, ha iniziato l'opera di rifacimento delle tratte mai sottoposte a manutenzione (a rischio e pericolo dei cittadini). Nonostante il chiaro intento riparatorio, autostrade interrompe la gratuità delle tratte in questione senza aver completato le opere e lasciando in continuo disagio e danno economico la popolazione di Genova e dintorni. I pendolari della A26 sono stanchi di anni di cambi di corsia e code per la riparazione dei ponti e delle gallerie ormai allo sfascio. Il turismo in Liguria soffre della fama negativa delle nostre autostrade. I genovesi faticano a uscire ed entrare in città. Tutto ciò dopo il grandissimo danno economico, sociale e psicologico del crollo del ponte Morandi. Una continua vessazione dei cittadini e del tessuto sociale. Eliminare la gratuità di queste tratte è suonato come una beffa, una sottovalutazione delle sofferenze subite dalla città e un segno di strapotere di Autostrade.