La decisione agli studenti: modalità mista sempre garantita!

La decisione agli studenti: modalità mista sempre garantita!

1.217 hanno firmato. Arriviamo a 1.500.
Lanciata
Petizione diretta a
Università degli studi di Siena e

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Link Siena

Siamo LinkSiena, un sindacato universitario che, parlando a nome degli studenti e delle studentesse dell'università di Siena, chiede che il diritto a sostenere gli esami torni al primo posto tra le priorità del nostro ateneo.

Durante la seduta del Senato svoltasi il 13 dicembre è stato stabilito che gli esami saranno effettuati esclusivamente in presenza, pur garantendo la modalità online in alcune casistiche giustificate (isolamento, zona rossa etc.).

La situazione epidemiologica è rapidamente peggiorata e, ad oggi, non vi sono ancora direttive univoche sullo svolgimento degli esami di profitto: la possibilità di autorizzare o meno lo svolgimento degli esami in modalità telematica è a discrezione del direttore di dipartimento.

Tale condizione risulta assolutamente penalizzante e dimostra, ancora una volta, la totale incapacità dell'università di comprendere e interpretare il profondo disagio economico e sociale causato dalla pandemia. Le esigenze della popolazione studentesca sono sempre e comunque poste in secondo piano rispetto agli interessi economici della città. 

A pochissimi giorni dall’inizio della sessione invernale non si hanno ancora indicazioni precise riguardo gli esami. Fra il Rettore, i direttori di dipartimento e i docenti vi è una comunicazione scarsa e dispersiva, con indicazioni spesso contraddittorie. Urge l’emissione di direttive univoche da parte del Rettore affinché le modalità di esame siano chiarite con adeguato anticipo.

Ci troviamo pertanto a chiedere, tramite questa raccolta firme, che la scelta delle modalità d’esame spetti unicamente agli studenti e alle studentesse. La modalità telematica deve essere garantita a tutti e tutte, consentendo comunque a chi ne abbia la possibilità di sostenere gli esami in presenza.

1.217 hanno firmato. Arriviamo a 1.500.