NO BAVAGLIO - La Rai non cancelli Bianca Berlinguer

NO BAVAGLIO - La Rai non cancelli Bianca Berlinguer
Perché questa petizione è importante

Apprendiamo dalla stampa che l'amministratore delegato della RAI Carlo Fuortes, dopo aver incontrato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, ha deciso la chiusura di #cartabianca, talk show televisivo in onda in prima serata ogni martedì da 5 anni su Rai3.
Questo nonostante fino a pochi giorni fa il programma fosse inserito correttamente nei palinsesti della prossima stagione televisiva dell'azienda. La ragione, stando a quanto apprendiamo dai giornali, è che nel programma condotto da Bianca Berlinguer ci sarebbero troppi ospiti "filo-russi", cioè critici con le posizioni assunte dal governo italiano presieduto da Mario Draghi nella guerra in Ucraina.
Qualora questa fosse la reale motivazione, sarebbe gravissimo che un programma della televisione pubblica venga chiuso con la motivazione che dà spazio anche ad opinioni critiche nei confronti del governo in carica.
Il fatto che l'unico programma Rai che dà spazio anche ad opinioni dissonanti, per altro sempre in contraddittorio con altri orientamenti "filo-governativi", venga chiuso nonostante gli ottimi ascolti è infatti una pessima notizia per la libertà di informazione e di stampa in Italia.
Si critica giustamente la Russia di Putin per la censura operata nei confronti dei giornalisti, ma a quanto pare qui in Italia e in Occidente non siamo da meno: c'è un clima da caccia alle streghe, con bande organizzate soprattutto sui social che alimentano una macchina del fango continua contro chiunque osi dare spazio a chi critica il governo italiano.
Come cittadini, studenti, professionisti e contribuenti del canone Rai, chiediamo all'amministratore delegato Carlo Fuortes e ai vertici dell'azienda di garantire il pluralismo e la libertà di espressione nella Tv pubblica, dimostrando vera indipendenza dal Governo e dai partiti.
Auspichiamo quindi che venga smentita la notizia di una chiusura di #cartabianca.
Qualora invece le notizie di stampa fossero vere, chiediamo che venga reinserito nel palinsesto dell'azienda per la prossima stagione televisiva, come già annunciato agli inserzionisti giorni fa.