Facciamo i Circoli di Unione Popolare (spontanei e provvisori )

Facciamo i Circoli di Unione Popolare (spontanei e provvisori )
Perché questa petizione è importante
facciamo subito
Circoli Spontanei e Provvisori di Unione Popolare. Cisp.
Lettera aperta a Luigi De Magistris e ai fondatori di Unione Popolare.
La nascita di Unione Popolare è stata fortemente accelerata dall’anticipo delle elezioni politiche. Questo ha determinato l’inevitabile sospensione della costruzione dell’organigramma ovvero della forma organizzativa di Unione Popolare.
Le componenti ispiratrici e fondanti: Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Manifesta, Dema con Luigi De Magistris come portavoce, hanno elaborato il programma, assolto ai vincoli di legge e lanciato la raccolta di firme necessarie per la presentazione delle liste dei candidati.
La raccolta delle firme ha rappresentato un momento “eroico” di militanza e di partecipazione il successo dell’operazione ha spinto un numero considerevole di militanti e simpatizzanti ad avvicinarsi e a partecipare alla campagna elettorale per Unione Popolare.
Durante la campagna è accaduta una “connessione sentimentale” e una connessione sociale che va ben oltre i 400.000 voti raccolti da Unione Popolare. Si sono risvegliate coscienze a lungo sopite che sentono la necessità da un lato di una Sinistra autentica e dall’altro di non disperdere il patrimonio accumulato da Unione Popolare.
Cionondimeno bisogna permettere a queste energie di consolidarsi e non disperdersi durante il periodo in cui le componenti fondatrici di UP costruiranno la forma, la struttura, il modello organizzativo di UP.
Bisogna assolutamente evitare un “tempo limbico” in cui non essendo ancora organizzati, viene a mancare la risposta a “chi fa che cosa?” “chi rappresenta chi?” sul territorio. Il rischio che nessuno vuole è quello di naufragare in un verticismo non voluto e in un attendismo parimenti non voluto ma che sono entrambe nella natura delle cose. E’ sul territorio che dobbiamo confermare la presenza di Unione Popolare e al tempo stesso non disperdere le energie che si sono sprigionate. Le due cose coincidono.
I tempi organizzativi, senza che questo sia una colpa e responsabilità di qualcuno, non coincidono con le urgenze in cui viviamo: un nuovo governo di estrema destra, una guerra con rischi mondiali e nucleari, inflazione insostenibile da sanzioni e speculazioni energetiche che si vanno ad aggiungere alle questioni già note e per le quali è stato sviluppato il programma di Unione Popolare. In particolare poi in Lombardia c’è una nuova scadenza elettorale con il rinnovo in primavera del governo regionale che ci impone di farci trovare il più possibile preparati.
Tutto questo impone un’immediata presenza sul territorio con scelte chiare sui temi di una cronaca palesemente emergenziale. Fondamentale anche il riconoscimento democratico di coloro che si sono attivati durante la raccolta delle firme, durante la campagna elettorale, dopo il 25 settembre e fino a quando non sarà attuata la strutturazione organizzativa di Unione Popolare. Lo stesso per coloro che si avvicineranno in queste settimane mesi nel processo di costruzione di Unione Popolare.
Per tanto in maniera spontanea e a totale supporto e sostegno della fase costituente di Unione Popolare si costituiscono i Circoli spontanei e provvisori di Unione Popolare (Cisp).
Il fine è di sviluppare una reale democrazia e partecipazione dal basso che permetta di rafforzare la presenza di Unione Popolare sul territorio senza interferire con la fase costituente ma anzi al solo scopo di portare più energia alla fondazione di Unione Popolare.
Le linee guida di questa azione sono:
1) I Circoli si costituiscono spontaneamente con un minimo di 5 persone. Circoli spontanei e provvisori (da qui in avanti Cisp)
2) i Cisp si assegnano un nome che ne identifichi il comune ad esempio Cisp “Unione Popolare 1 Milano”, Oppure Cisp “Unione Popolare "Pertini" Pisa”.
3) I Cisp aderiscono al programma usato in campagna elettorale di Unione Popolare e alle indicazioni date dal comitato fondatore su eventuali scelte di natura nazionale che dovessero intervenire da qui alla completa strutturazione di Unione Popolare.
4) I Cisp eleggono informalmente un "segretario/coordinatore pro tempore" che terrà elenco iscritti provvisori e provvederà a gestire comunicazioni e mail telefoniche e riunioni tra gli associati.
5) I Cisp stampano una tessera personale provvisoria di adesione ad Unione Popolare che decadrà simultaneamente alla conclusione della fase costituente di Unione Popolare. Una sorta di preiscrizione che permetta di circoscrivere un perimetro sia per l'attività contingente prima del compimento della fase costituente sia per una qualche forma di accesso on line o in presenza alla fase costituente.
6) I Cisp si occuperanno di fare proselitismo con incontri in tutti gli ambienti della società civile presentando il programma di Unione Popolare e ricercando le adesioni provvisorie al proprio circolo o promuovendo la formazione di nuovi circoli. Si consiglia tenere il numero degli aderenti ad un circolo a circa 20 unità ed eventualmente di fondarne un altro per garantirne snellezza velocità e operatività.
7) I Cisp si occuperanno della ricerca di stanze e ambienti per "sedi provvisorie" luoghi per riunioni in comodato d'uso e simili in modo da avere anche la possibilità di fare riunioni in presenza e la dove possibile un minimo di ufficio/magazzino. Si autofinanzieranno per tessere, bandiere, spille, materiale di propaganda tenendosi in contatto con l’organizzazione nazionale peraltro già avviata durante la campagna elettorale.
8) I Cisp si doteranno di un e-mail per il coordinamento dei circoli provvisori. Il nome della mail ad esempio upmilano1@gmail.com upBergamo1@gmailcom (upLuogoSuffissoascelta@gmail.com )
Da inviare a circoliprovvisoriup@gmail.com.
Per le comunicazioni di servizio e una prima informale registrazione. Impensabile di proseguire senza avere uno strumento di contatto e comunicazione autonomo, da nazionale a locale, fatto almeno con una rete di email in attesa di un sito una piattaforma etc. etc. gia solo questo argomento operativo da solo da ragione alla organizzazione dei Cisp.
9) invieranno loro rappresentanti alla assemblea Costituente secondo criteri proposti dal comitato organizzatore e fondatore di Unione Popolare.
10) I Cisp si scioglieranno di fatto, quando l'assemblea costituente concluderà i suoi lavori individuando le modalità di adesione definitiva e la sua struttura operativa. Chi vorrà potrà aderire immediatamente alle strutture secondo le linee guida dettate dalla Assemblea Costituente.
Aderiscono come primi firmatari e sottoscrivono il documento :
- Alessandro Lanzani - ex candidato al senato Milano
- Francesca Anna Perri - ex candidata Senato Roma
- Domenico Finiguerra - ex candidato Senato Milano
- Rosa Maria La Tella - Roma
- Fulvio Mario Beretta - Cremona
- Antimo Francesco Vittorio Di Martino - Napoli
- Laura Incantalupo - Sesto San Giovanni
- Dario Perini - Milano
- Adriana De Mitri- Lecce
- Stefania Bianchi - Milano
- Giovanni Carenza - Milano
- Simona Gulisano - Milano
- Gianni Venditti - Milano
- Marta Roversi - Cislago
- Giancarlo Raimondo - Seregno
- Anna Stefanelli - Milano
- Gilberto Bonadei - Milano
- Chiara Santacroce - Milano
- Roberto Acerbone – Milano
- Dario Raimondo - Seregno
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