Estendere il porto di arma corta per difesa a tutti i cittadini idonei

Estendere il porto di arma corta per difesa a tutti i cittadini idonei
Perché questa petizione è importante
Prima di saltare a conclusioni affrettate, dedica 5 minuti alla lettura di questa petizione, potresti cambiare idea e fare la differenza!
IL PROBLEMA
Per il momento in Italia è consentito il porto di arma corta per difesa personale solo in casi eccezionali, ovvero per situazioni lavorative che possano mettere a rischio l'incolumità della persona. Tuttavia oggigiorno non è più solo l'avvocato, il gioielliere, il portavalori ad essere derubato o aggredito, ma sono sempre più frequenti le aggressioni e le rapine che vedono come vittima la persona comune. Grazie alla tua firma possiamo cambiare questa legge, così che molte più persone abbiano la possibilità di difendersi e difendere chi non può farlo da solo. I crimini più spaventosi si svolgono in un arco temporale che raramente è compatibile con i tempi di risposta delle nostre stimate Forze dell'Ordine, che fanno del loro meglio ma non possono essere sempre dietro l'angolo.
Vedi articolo di Repubblica sui tempi di risposta
Quasi un'ora prima di un intervento in un possibile conflitto a fuoco!
Con questa petizione anche il comune cittadino potrà contribuire a rendere l'Italia un posto più sicuro, passando da potenziale vittima a sopravvissuto.
L'OBIETTIVO
Questa petizione si pone come obiettivo quello di estendere anche alla persona comune IDONEA la possibilità di portare un'arma corta per la difesa personale. Ciò non significa che da il diritto di utilizzare l'arma in situazioni in cui non è necessario, significa soltanto che in situazioni in cui la vita di una persona è a rischio e l'UNICO modo per salvarla è utilizzare l'arma da fuoco, si ha a disposizione lo strumento per poterlo fare. La sicurezza e la quantità di armi in circolazione non sono assolutamente collegate, come vedremo in seguito.
SFATIAMO QUALCHE MITO SULLE ARMI
A chi sta pensando "Certo, così diventerà il far west, aumenteranno le sparatorie, gli incidenti, i crimini commessi con le armi da fuoco", diamo qualche spunto di riflessione.
Le armi sono semplicemente uno strumento in grado di proiettare un oggetto a grande velocità, hanno vari sistemi di sicurezza e l'unico modo in cui possono mettersi in funzione è se una persona preme il grilletto. Gli incidenti derivano dalla violazione, da parte di persone negligenti, di 3 semplici regole di sicurezza: trattare sempre un'arma come se fosse carica, non puntare mai l'arma verso qualcosa che non si vuole colpire, tenere sempre il dito lontano dal grilletto fin quando non si è pronti a sparare. È subito evidente che gli incidenti si verificano solo a seguito della violazione di più di una regola di sicurezza. A quel punto non si può più dare la colpa alle armi.
Per quanto riguarda l'aumento dei crimini, chiediamoci: al criminale fa differenza che cosa dice la legge? La risposta è naturalmente no, la legge regola solo il cittadino onesto che vuole rispettare le norme. La legge non impedisce al criminale di minacciarti con un'arma, non impedisce al pazzo di fare una strage, impedisce solo a te di difenderti, e difendere i tuoi cari, da queste persone.
L'argomentazione riguardante l'aumento della criminalità o delle sparatorie è quindi totalmente infondata.
Facciamo un semplice esempio:
In Messico c'è solo un negozio di armi, ed è estremamente difficile ottenere una licenza per portare un'arma da fuoco. La criminalità organizzata e gli omicidi con armi da fuoco sono alle stelle, 10/100.000 con solo 15 armi su 100 persone.
La Svizzera registra i numeri più alti d'Europa, 45 armi ogni 100 persone, ma un numero di omicidi di 0.77/100.000. La Svezia ha 31 armi ogni 100 persone, omicidi 0.41/100.000. Germania? 30 ogni 100 persone, omicidi 0.19/100.000. Francia? 31 ogni 100 persone, e gli omicidi sono solo 0.06/100.000!
Si può arrivare alla conclusione con facilità.
L'Italia ha un numero di omicidi con le armi da fuoco pari allo 0.71/100.000, piuttosto alto, eppure ci sono solo 12 armi per 100 persone. Il numero di omicidi con le armi da fuoco, come abbiamo visto, non dipende dal numero di armi, anzi, se le vittime avessero avuto la possibilità di difendersi, forse avrebbero potuto cambiare il loro triste destino.
Questi sono solo esempi, per la statistica completa si può vedere Dati completi su omicidi e detenzione di armi da fuoco
LA SITUAZIONE ATTUALE IN ITALIA
Al momento le armi da fuoco con una licenza sportiva si possono detenere solo in casa e trasportare, in modo che non siano facilmente accessibili (ad esempio nel bagaglio dell'auto), da e per il poligono di tiro o l'armeria.
Le armi corte sono quindi già legalmente detenibili in casa, questa petizione vuole solo abilitare l'individuo al porto nei luoghi pubblici.
LE CONDIZIONI
Non tutti sono idonei al trasporto di armi, quindi bisogna introdurre delle regole che assicurino la sicurezza di tutti.
La proposta è di permettere, all'individuo che già possiede la licenza di porto d'armi di altra categoria (caccia, tiro sportivo) da almeno un anno, di ottenere una licenza comune per difesa personale, che lo abiliterà a portare con sé un'arma corta NON VISIBILE e fino a 15 cartucce per la suddetta arma. La licenza andrà poi rinnovata ogni due anni presentando la documentazione che attesti l'identità psicofisica (come per il rinnovo delle altre licenze) al possesso di un'arma da fuoco.
In questo modo si evitano tutti i più grandi pericoli che possono derivare da questo permesso:
Il soggetto è già titolare da un anno di una licenza di porto d'armi di altra categoria, quindi ha già acquisito una certa dimestichezza con l'arma da fuoco e conosce a fondo le procedure per il maneggio in sicurezza della suddetta.
Con un anno di "attesa" si azzera anche l'impulsività della richiesta, impedendo quindi ad un individuo di munirsi di un'arma da fuoco a seguito di una lite o per compiere azioni pericolose derivanti da una situazione personale critica (immaginiamo la decisione di fare una rapina dettata da una situazione economica rapidamente precipitata).
L'arma non deve essere visibile alle altre persone, così da evitare che possa essere usata a scopo intimidatorio e in modo che l'accesso all'arma sia possibile solo dalla persona che la sta trasportando, evitando quindi che venga estratta da un malintenzionato dopo aver sorpreso alle spalle un individuo portatore di pistola.
Naturalmente, ed è già così, basta una denuncia per perdere o precludere la possibilità di ottenere una licenza di porto d'armi. Questo è un ulteriore livello di sicurezza che permette la detenzione e il trasporto di armi solo a chi da sempre si è dimostrato onesto e ha seguito le regole.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
Se vuoi sostenere questa petizione e contribuire a rendere l'Italia un posto più sicuro, non dimenticarti di condividerla con i tuoi conoscenti!