“Articolo 22
Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.”

Facendo fede all’articolo 22 della dichiarazione universale dei diritti umani, mi chiedo come possa , nella società occidentale odierna, un individuo con disabilità motorie realizzarsi socialmente in modo autonomo ed indipendente se allo stesso/a non vengono forniti i mezzi necessari per farlo. 
Premettendo che, l’ausilio dell’automobile è di fondamentale aiuto, per le persone con disabilità motoria, nello svolgimento di gran parte delle attività generali della vita quotidiana, per l’abbattimento delle barriere architettoniche intese come strade con marciapiedi senza rampe, strade senza marciapiedi, salite e discese ripide, strade sconnesse e di ciottoli, ciò fa di questa un bene di primaria necessità.
Potendosi contare sulle dita di una mano le automobili a noleggio multi adattate in Italia, un individuo con disabilità motorie sarà in questo Stato quasi sicuramente impossibilitato ad usufruire di una macchina sostitutiva nel caso la sua sia in riparazione, dovendo così ricorrere all’aiuto di qualcuno per svolgere normali attività quotidiane, ma anche più semplicemente, impossibilitato a noleggiare un automobile per i periodi di vacanze in regioni diverse limitando così la sua mobilità e la sua realizzazione all’interno della società.

Chiediamo una legge che renda obbligatorio disporre di ALMENO un’automobile multi adattata per ciascuna provincia italiana.