No alla riapertura dell’ambasciata italiana in Siria!

No alla riapertura dell’ambasciata italiana in Siria!

0 hanno firmato. Arriviamo a 1.000.
Più firme aiuteranno questa petizione ad essere inclusa tra le petizioni raccomandate. Aiuta a portare questa petizione a 1.000 firme!
Mais A. ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a Enzo Moavero Milanesi (Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)

Cari amici,
l'11 gennaio 2019 il Ministro degli Esteri Italiano, Enzo Moavero Milanese, ha detto che il Governo Italiano sta pensando di riaprire la propria ambasciata a Damasco, in Siria.


Io sono Mais, un’attivista siriana che lavora per un futuro pacifico e democratico per il mio Paese. Ogni giorno lavoro con gruppi siriani che lottano per rendere la vita migliore ai civili e alle famiglie i cui parenti sono stati espulsi con la forza dal regime siriano.

Trovo difficile credere che invece di sostenere le richieste delle famiglie alla ricerca dei loro cari e cercare giustizia per le vittime torturate, l'Italia si concentri sul ristabilire le relazioni diplomatiche con il regime responsabile di tutte queste sofferenze.


Enzo Moavero Milanesi, Ministro degli Esteri Italiano, pensa che il suo annuncio passerà in sordina perché l'attenzione del mondo si sta spostando dalla Siria, ma io vi chiedo di agire insieme a me e far sentire la nostra voce in merito. Per favore, unitevi a me nel firmare questa petizione indirizzata al Ministero degli Esteri, per chiedergli che si impegni pubblicamente a non riaprire l'ambasciata italiana in Siria e legittimare gli atroci crimini di Assad.


Riaprire l’ambasciata renderebbe l'Italia il primo paese europeo a normalizzare le relazioni con il regime di Assad, nonostante la Siria sia sotto le sanzioni dell'Unione Europea per i suoi noti crimini di guerra e contro l'umanità. Riprendere le relazioni diplomatiche, sarebbe inoltre un segnale per altri paesi che si possono infrangere le regole del diritto internazionale senza subirne conseguenze.  

L'Italia ha chiuso la sua ambasciata nel 2012, citando l'inaccettabile repressione dei civili da parte del regime di Assad. Mentre la violenza potrebbe essersi attenuata in alcune parti del paese che Assad è stato in grado di riprendersi con bombardamenti e assedi per fame, il regime continua ad uccidere e far sparire con la forza migliaia di civili. Il ripristino delle relazioni diplomatiche servirà solo a consentire i crimini di Assad.

Dobbiamo dimostrare al Ministero degli Affari Esteri italiano che finché non ci sarà una vera pace in Siria, basata sulla giustizia e sulla legittimità politica, non staremo in piedi mentre stringono la mano a un assassino.

Firma la petizione diretta al Ministero degli Esteri italiano.

In solidarietà,
Mais.

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