Endometriosi

Endometriosi

125 hanno firmato. Arriviamo a 200.
Rosa Gravina ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a Beatrice Lorenzin e a

L'endometriosi da qualche anno è stata riconosciuta come patologia cronica e invalidante, bel gesto che non ha avuto alcun seguito concreto, perché di fatto i diritti acquisiti sono qualche briciola per placare anni di battaglie chiedendo e supplicando di essere prese in considerazione.

A livello territoriale i centri specializzati e le figure realmente formate e adeguate sono a macchia d'olio e per lo più concentrate al nord Italia, come se nascere con una patologia in alcune aree delle Italia sia un lusso, perché per poter ricevere cure e supporti adeguati bisogna fare viaggi della speranza e sostenere ingenti costi. In Puglia, in una regione così vasta, qualche professionista lo si trova a Bari, il resto della Regione deve emigrare. Ma è possibile avere dei professionisti specializzati negli ospedali pubblici? 

Solo in alcuni centri in Italia è possibile avere un'analisi completa della problematica, con equipe che trattano la malattia in tutte le sue forme, con specialisti in ginecologia, gastroenterologia, urologia, ecc, ma son pochi e lontani per tante.

È normale, che nonostante sia ampiamente conosciuto il grado di dolori che comporta, i disagi quotidiani post intervento, i continui controlli a cui bisogna sottoporsi, non abbiamo nessun riguardo, dobbiamo sostenere spese su spese per gli esami, sapendo bene che non investe solo l'area genitale ma anche altre parti del corpo?

Dal punto di vista lavorativo nessuna tutela, centinaia di persone son state costrette ad abbandonare il proprio lavoro perché non vi è alcun riconoscimento a riguardo.

Sulla carta siamo malate, basta dare uno sguardo alla pila di cartelle cliniche che accumula negli anni una qualsiasi persona affetta da endometriosi ma di fatto non esistiamo, abbiamo gruppi dove sottobanco dobbiamo passarci i nomi di "uno bravo", non del ginecologo di turno che dice che con la gravidanza passa, e ci affidiamo a noi stesse, alla nostra forza e speranza, ma a volte non basta, troppo spesso vorremmo essere aiutate, ma sul serio!

125 hanno firmato. Arriviamo a 200.