"Educazione Chimica" in tutte le Scuole Primarie D'Italia

"Educazione Chimica" in tutte le Scuole Primarie D'Italia

Mi chiamo Roberto Tartaglia e propongo una petizione dal titolo:
"Educazione Chimica, in tutte le Scuole Primarie D'Italia".
Sono un Presidente di un'Associazione Sportiva Dilettantistica, insegnante di Yoga, Suonoterapeuta, allenatore di pallacanestro, scrittore e un tecnico di laboratorio chimico-biologico.
Tutti questi ruoli, fin dall'età di 19 anni, mi hanno portato a operare in vari contesti, in particolare con i bambini nelle scuole primarie, inizialmente tramite il minibasket e poi dal 2018 tramite anche lo Yoga e Suonoterapia. Quest'ultimo progetto, ha messo sempre al centro il bambino sia da un punto di vista del singolo e sia dal punto di vista collettivo, cosicché da aggiungere al progetto anche il tema ambientale e biodiversità, strettamente collegato con il tema dei cambiamenti climatici, tema che tratto approfonditamente anche nei miei libri. Lungo il percorso di questo progetto, con l'insegnante Anna Bisceglia della Scuola Primaria Baroni (Gratosoglio, Milano), si è intensificata la sinergia e così fino ad oggi tra noi due è rimasta la stessa volontà, gli stessi valori e gli stessi fini del progetto iniziato insieme nell'anno 2018, che ha coinvolto anche la stessa Scuola primaria Baroni.
Anna Bisceglia nel dicembre 2020 con la sua classe II C della Scuola Baroni a indirizzo Montessori, ha partecipato al percorso E.ON, con il progetto #odioglisprechi. La classe di Anna Bisceglia, tra le 180 classi partecipanti in tutta Italia, si è classificata al primo posto con il proprio elaborato dal nome:
"LA SCUOLA CHE VORREI", per una nuova scuola ecosostenibile.
La nostra intenzione è quella di portare in tutte le scuole primarie d'italia, una nuova materia chiamata "Educazione Chimica" dove un insegnante tecnico pratico (ITP), tenga 1 ora a settimana "Educazione Chimica" per ogni classe, per l'intero anno scolastico, finalizzato a un percorso teorico e pratico, che inizia in prima elementare e si conclude in quinta elementare.
Il fine dell'Educazione Chimica come precisato prima, è che ogni bambino concluso la quinta elementare, abbia una infarinatura di base di chimica.
Il bambino che giungerà alla scuola secondaria di primo grado, chiamata anche scuola media inferiore, dovrà aver acquisito nozioni base di chimica in modo che:
1) sia consapevole dei materiali utilizzati nel quotidiano e dell'impatto nell'ambiente, sul loro utilizzo, riciclo e smaltimento
2) maggiore elasticità futura nel comprendere eventi di origine antropica (es. inquinamento, epidemie, pandemie ecc) e prevenzione/organizzazione
3) l'importanza della cura della propria igiene e del proprio stato di salute, quest'ultimo in funzione anche nella prevenzione sull'utilizzo di droghe, dove spesso partono già con l'assunzione di droghe a partire dalle scuole medie, quindi mostrando chimicamente/biologicamente anche a microscopio danni e rischi sull'assunzione di droga a partire dalla quinta elementare.
4) consapevolezza alimentare, nonché prevenzione di obesità e/o anoressia, dove l'educazione chimica deve portare consapevolezza con il cibo e li renda altrettanto consapevoli su eventuali abusi o carenze di determinati alimenti nella propria dieta.
Il fine di questi 4 punti non è rendere i bambini esperti di chimica, ma tramite un percorso teorico e pratico che parte già da bambini, renderli gradualmente consapevoli a livello chimico di sé stessi e dell'ambiente che li circonda, nonché alla consapevolezza delle proprie azioni che rivolgiamo verso di noi, verso le persone che ci circondano e verso l'ambiente che ci ospita, mettendo al centro i valori di rispetto reciproco.
Questa petizione è gratuita ora e anche in futuro rimane gratuita e verrà indirizzata al ministro dell'istruzione e al governo in carica al momento della conclusione di questa petizione.
"Una società per quanto sia avanzata tecnologicamente, è pur sempre fatta di persone e se le persone migliorano anche il sistema migliora".
Roberto e Anna