Al Segretario del PD Enrico Letta.

Circolano voci che Monica Cirinnà non sarà candidata nelle liste del PD. Le persone LGBTQI+ credono che questo sarebbe un grave errore da parte del partito. 

Monica Cirinnà ha dimostrato sin qui il suo valore come politica e come persona: la sua battaglia per i diritti è costante e di grande forza. Per quale motivo dunque non dovrebbe essere nel nuovo Parlamento?

Crediamo sia un grave errore, da parte del PD non candidarla, sarebbe un regalo alle destre ed a tutti gli omofobi, i retrogradi, gli illiberali sostenitori della "famiglia tradizionale" (che poi hanno mogli, amanti e figli da mogli ed amanti ma difendono la "famiglia tradizionale").
Crediamo che il sostegno a Monica Cirinnà venga non solo dalle persone LGBTQI+ ma anche da tutte le persone che conoscono le sue battaglie a favore di tutti coloro che non hanno diritti di nessun tipo.

Questo è un grave momento per il futuro dell'Italia e rinunciare ad una combattente di valore ci sembrerebbe non solo un gesto bizzarro ma soprattutto suicida.
Ti chiediamo, pertanto, Segretario Letta di ripensarci e di metterla in lista. Il PD sicuramente ne guadagnerà in credibilità ed in voti, come ne guadagnerà l'Italia.