CHIEDIAMO ALL’ULSS 8 UN SERVIZIO MIGLIORE DELLA MEDICINA DI BASE A CAMISANO

CHIEDIAMO ALL’ULSS 8 UN SERVIZIO MIGLIORE DELLA MEDICINA DI BASE A CAMISANO
Perché questa petizione è importante

Spett.le Direzione dell’ULSS 8 Berica,
facciamo un piccolo preambolo per far capire che conosciamo la storia/argomento:
l’impianto previsto dalla legge 833, è stato negli anni progressivamente smantellato dalla politica, sia per quanto riguarda la riduzione dei posti letto ma soprattutto nello smantellamento a livello nazionale della rete territoriale del Servizio Sanitario Nazionale.
Il dualismo del servizio sanitario sul territorio andava di pari passo con l’assistenza ospedaliera e questo sistema era un investimento sia sotto il profilo della salute, sia sotto il profilo dell’economia del sistema paese; non era una spesa ma un investimento.
La diminuzione del personale, lo smantellamento della rete dei consultori, dell’assistenza a domicilio e dei poliambulatori ha creato un intasamento delle strutture ospedaliere che non hanno potuto fare altro che abbassare la qualità dei servizi.
La non attuazione del Decreto Balducci che prevedeva l’associazionismo dei medici di famiglia e il rapporto interpersonale fra questi e le altre professioni sanitarie, ha creato la situazione attuale che tutti conosciamo.
Con l’ondata pandemica i presidi territoriali smantellati e i medici di famiglia non integrati con l’azienda sanitaria hanno messo in evidenza il dramma che tutti conosciamo.
Ma ecco che arriva una buona notizia: la politica e l’Unione Europea sembra abbiano capito la lezione e hanno deciso di reinvestire nel sistema salute attraverso il PNRR mettendo in atto una iniezione di soldi in conto capitale per ricostruire strutture e attrezzature destinate al servizio sanitario nazionale.
Ed è qui che noi cittadini, alla luce di queste conoscenze, chiediamo che le cose prendano il verso giusto. La situazione della nostra medicina di base non sovviene a requisiti minimi di servizio, tranne che in qualche raro caso.
La lista dei disservizi sarebbe lunga ma elencheremo solo i punti più ricorrenti:
1. appuntamenti per visite ai malati fissati anche dopo 24 giorni!!;
2. attese eterne per trovare libera la linea al call-center (anche 60/70 telefonate: poveri anziani);
3. talvolta, chiamando il call-center nel pomeriggio per chiedere una consulenza urgente con il medico, la risposta è stata di chiamare il giorno dopo entro le ore 12:00;
4. poche ore disponibili per le visite (in alcuni casi, 15 a settimana!!!);
5. in un ambulatorio non è disponibile la sala d’attesa, pertanto bisogna sostare sulle scale del condominio al freddo e in piedi.
6. Potremmo continuare ma non servirebbe a nessuno allungare la lista.
CORTESEMENTE CHIEDIAMO:
a) un punto/numero di segreteria reperibile per le urgenze;
b) un punto comodo in loco per la consegna manuale delle ricette;
c) tempi brevi per avere un appuntamento per visita medica;
d) un adeguato e proporzionale numero di assistiti per ogni medico;
e) un servizio territoriale più adeguato al distretto sanitario;
f) un aumento dell’orario di presenza dell’infermiera nella sede della “medicina di gruppo”;
g) un’efficienza adeguata ai tempi, degli uffici del distretto sanitario di S. Maria di Camisano.
Le realtà esistenti a Camisano Vic. sono variegate, in quanto non tutti i medici sono in “medicina di gruppo”.
Per quest’ultima realtà però, possiamo tranquillamente affermare che il servizio funzionava molto meglio prima, quando c’era la segretaria.
Siamo convinti che, ora più che mai, ci sia la possibilità di migliorare, tornando a far lavorare i nostri medici con la vocazione che li ha distinti in passato.
Auspichiamo anche una presa di posizione da parte del sindaco di Camisano Vicentino, prima autorità sanitaria del paese, per dare ai suoi cittadini un servizio più adeguato.
Certi che saprete valutare attentamente quanto da noi evidenziato, in attesa di un vostro riscontro porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Canton Franco Rancan Roberto Saggion Elisabetta