Docenti: abrogazione decurtazione Brunetta e richiesta copertura assicurativa

Docenti: abrogazione decurtazione Brunetta e richiesta copertura assicurativa
Perché questa petizione è importante

L’art. 71, primo comma, del decreto n. 112/08 convertito nella Legge n. 133/08 ha previsto che:
Per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonchè di ogni altro trattamento accessorio“.
Pertanto
nei primi 10 giorni di assenza per malattia, di qualunque durata dovrà essere corrisposto solo il "misero" trattamento economico fondamentale. La decuratazione (c.d. “Trattenuta Brunetta”) opera quindi per ogni episodio di assenza e per tutti i dieci giorni anche se l’assenza si protrae per più di dieci giorni.
Si richiede che la legge Brunetta venga abrogata per tutti i docenti e sia invece loro applicata una copertura assicurativa sanitaria (come per altri ministeri) per le malattie, dovute al servizio, ma difficilmente dimostrabili né negabili.
Infatti è noto che giornalmente i docenti stanno a contatto almeno con più di 50 alunni al giorno, a volte più di 100, in stretto contatto personale, toccando materiale scolastico non disinfettabile, in spazi ristretti e con alta densità, non adeguatamente riscaldati né aerati, alunni spesso portatori, sani o malati, di malattie virali e influenzali, di cui non si conoscono per tempo le origini, visti i tempi di incubazione e trasmissibilità (anche quando fanno supplenze in classi sconosciute! ). Utilizzano lavagne, pennarelli, pc, scrivanie, strumenti condivisi e quasi mai igienizzati, oltre che per covid anche per le banali influenze e per le altre malattie infettive, presenti tutti gli anni. Tutto ciò crea grossi disagi a questa categoria lavorativa, generando una grave debilitazione fisica e psicologica i cui effetti permanenti sono al pari delle altre categorie usuranti riconosciute, inoltre li costringe a sostenere notevoli spese per medicinali e cure, preventive e non, a loro e ai loro familiari conviventi, spese non coperte da alcuna indennità nè assicurazione, li rende soggetti maggiormente a malattie di tutti i generi, anche future, e a disagi personali e familiari, senza un'adeguata copertura sanitaria statale né medica nè di altro tipo (vedi per esempio assicurazione covid alla polizia di stato).
Per questi motivi gli insegnanti chiedono che la legge Brunetta sia abrogata per i docenti in servizio e che venga inserita una copertura assicurativa sanitaria e medica che li tuteli per il servizio svolto in ambiente a rischio.