Disarmo subito del conflitto in Ucraina

Disarmo subito del conflitto in Ucraina
Perché questa petizione è importante
Le Donne Medico Italiane chiedono che il nostro governo si adoperi totalmente e sinceramente perchè si cessi da subito l'uso delle armi nel conflitto russo-ucraino e . perchè si ricostruiscano da subito le condizioni per la vita, il benessere e il futuro delle comunità, città e territori teatro di guerra. Le donne medico e le loro collaboratrici sanno meglio di chiunque altro quali siano le vere azioni umanitarie, perchè le vivono in diretta ogni giorno: sia come figure principali della cura nelle famiglie, che come lavoratrici della prevenzione e del contrasto di malattie invalidità e morte nella società. Noi assistiamo quotidianamente al dramma della morte, al passaggio da una condizione di completa espressività vivente, affettiva e creativa, alla completa inabilità e silenzio, propri degli oggetti inanimati! Noi sappiamo meglio di chiunque quale sia il corteo di danni e negatività che la guerra lascia, inesorabilmente, sulle vite delle persone sulle comunità e i popoli e come tali macerie, fisiche sociali e morali, compromettano il futuro di più generazioni. Il nostro non può essere un lavoro complesso, paziente e di massima responsabilità, o di ardita ricerca, se c'è chi si adopera a distruggerlo persino con leggerezza o per nefasto, criminoso narcisismo di pochi. Noi sappiamo che ai nostri decisori politici serve ascoltare il nostro parere, serve guardare alle piazze italiane che da giorni chiedono che siano deposte le armi e si costruiscano, senza pretese di puro potere, le condizioni di pace e ricostruzione necessarie. Invitiamo perciò il ministro della Salute a porre la priorità della vita e della salute; il ministro delle telecomunicazioni a impedire che le trasmissioni RAI sulla guerra in Ucraina continuino con enfasi inopportune sui vari eroismi o con forme di spettacolarizzazione che derubricano gli eventi a giochi virtuali o ad assuefazione; il ministro della Pubblica Istruzione a porre nel programma scolastico la storia del 900, con accenti finalmente di contabilità sociale e umanitaria sui due immani conflitti mondiali! Invitiamo tutte le colleghe e le operatrici della salute a sottoscrivere questo appello.