Abbiamo diritto ai test rapidi per proteggerci e fermare la diffusione del Covid-19

Abbiamo diritto ai test rapidi per proteggerci e fermare la diffusione del Covid-19
Perché questa petizione è importante

Al governo italiano, all’istituto superiore di sanità e alla Comunità Europea
CHIEDIAMO di adottare un regolamento di emergenza che consenta e promuova la vendita al pubblico di test rapidi per verificare se le persone sono probabilmente contagiose con COVID-19.
In questo modo darete la possibilità alle popolazioni civili di dare il proprio contributo per sconfiggere la pandemia, poiché solo unendo le forze potremo uscirne più velocemente, più forti, più uniti.
I test rapidi sono un diritto - al momento, negato - per la salute propria e un dovere per la salvaguardia di quella degli altri, così come le mascherine, il distanziamento, i vaccini e ogni altro strumento di prevenzione.
Dopo un anno di crisi non possiamo aspettare la prossima ondata di contagi o il prossimo lockdown, senza fare niente. Soprattutto quando c’è qualcosa che possiamo fare e che la comunità scientifica internazionale promuove all'unanimità.
Promuovete subito l’utilizzo di test rapidi, autonomamente e in casa propria. Questo ci permetterà di aumentare esponenzialmente l’isolamento del virus e, quindi, di circolare liberamente ed accedere ai luoghi chiusi in modo sicuro.
I test rapidi ci danno l’opportunità di svolgere uno screening continuativo di massa che permetterà di ridurre in modo esponenziale e veloce il rischio di diffondere il virus. Purtroppo, però, nessuno ne parla.
Ma con l’uso domestico e su larga scala dei test rapidi, parallelamente alla vaccinazione ed alle altre misure preventive, si potrebbe ridurre esponenzialmente il tasso di contagio e uscire dalla pandemia.
ESEMPI
- Negli Stati Uniti è nato il movimento rapidtests.org di esperti - medici, epidemiologi, biologi, ricercatori - che sostengono che i test rapidi dovrebbero essere resi legali e ampiamente disponibili dal momento che possono dare un contributo enorme per fermare la pandemia e normalizzare la vita sociale.
- Il movimento è presente anche in Germania, Canada e altri movimenti per la promozione dei test rapidi si stanno diffondendo in tutto il mondo: Rapid Tests Deutschland, TestAndTrace
- In Italia, già centinaia di aziende e privati cittadini stanno acquistando e somministrando autonomamente test rapidi. Mentre i ragazzi di un liceo a Milano si sono procurati i test rapidi e, una volta risultati tutti negativi al Covid, hanno ricreato una bolla nel loro istituto. Hanno detto: "Stiamo cercando di dimostrare alle istituzioni che noi con i pochi mezzi che abbiamo siamo riusciti a tenere una giornata in presenza a scuola in sicurezza". https://www.ilmessaggero.it/video/cronaca/milano_occupazione_tamponi-5703111.html
- Ci sono anche primi esperimenti realizzati con successo per lo svolgimento di manifestazioni pubbliche in totale sicurezza, come il concerto tenuto il 12 dicembre 2020 presso la Sala Apollo di Barcellona, dove nessuno dei 463 partecipanti al concerto ha contratto il covid-19 grazie ad uno screening preventivo: https://elpais.com/espana/catalunya/2020-12-30/ninguno-de-los-asistentes-al-concierto-del-apolo-se-infecto-de-covid-19.html
https://www.lefigaro.fr/musique/covid-19-aucun-resultat-positif-detecte-apres-un-concert-test-a-barcelone-20210107
VANTAGGI
Grazie ad screening continuativo e autonomo di massa, potremo:
- isolare rapidamente i casi positivi e quindi ridurre drasticamente i contagi
- circolare liberamente e frequentare luoghi pubblici e privati in modo sempre più sicuro, grazie all’autocertificazione di negatività ai test.
- supportare il monitoraggio del vaccino.
- sollevare il sistema sanitario da un enorme carico di lavoro di prevenzione.
- compiere una esercitazione collettiva per affrontare future pandemie.
Questa soluzione non comporta rischi e - se verrà opportunamente supportata con incentivi e senza complicazioni burocratiche - potrà essere adottata su vasta scala.
Anche la comunità scientifica invoca screening continuativi per identificare le infezioni il prima possibile. In una intervista a Radio24 - Tra crisi politica e terza ondata (al minuto 27:50) -, lo dice chiaramente l'epidemiologa Stefania Salmaso, direttrice del centro nazionale di epidemiologia dal 2004 al 2015:
La soluzione dovrebbe essere nel mettere in campo dei test continui - degli screening continui - della popolazione scolastica, uno o due volte a settimana, a rotazione il più possibile, per identificare le infezioni il prima possibile. Dobbiamo trovare delle contromisure, altrimenti non si tornerà mai ad una vita normale.
I test rapidi sono pubblicizzati e venduti online, ma con l’indicazione “ad uso professionale”. Pertanto, è vietato l'uso domestico, ma già molte persone e aziende li stanno comprando proprio perché sono facili da usare e molto utili. Le case produttrici dei test dichiarano infatti che “la procedura dei test non richiede una formazione o una qualifica speciale”.
Perché - allora - non promuovere l’uso domestico dei test rapidi?
MOVIMENTO TESTRAPIDI.ORG
Abbiamo aderito al movimento statunitense RapidTests.org lanciando la sezione italiana testrapidi.org con cui informiamo, sensibilizziamo e aggiorniamo costantemente le persone sui test rapidi.
CONCLUSIONE E APPELLO
Mai come prima, la popolazione civile può e vuole aiutare i governi e le istituzioni sanitarie nella risoluzione della pandemia Covid-19.
Chiediamo quindi - semplicemente - di dare a noi cittadini la possibilità di aiutare e aiutarci a vicenda, per sfruttare l’enorme forza, capacità, energia e solidarietà che le popolazioni civili possono generare.
Chiediamo di decentralizzare ciò che non può essere centralizzato in un paese civile: la cura di se e della collettività.
Promuovete subito l’uso domestico dei test rapidi.
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FIRMA E DIFFONDI ANCHE TU QUESTA PETIZIONE:
- SE vuoi tornare presto a circolare liberamente e accedere in modo sicuro al tuo ufficio, a scuola, al cinema, al teatro, nei musei, ai concerti, in palestra, o ad una semplice festa tra amici.
- SE sei tu il responsabile di uno spazio chiuso e vuoi promuovere i test rapidi per l’accesso sicuro dei tuoi utenti.
Fuori dalla pandemia. Insieme, possiamo.
Photo by Anthony DELANOIX on Unsplash