Petizione avviata dall’associazione CT per Tutti.

I medici di medicina generale, i pediatri, la guardia medica devono esercitare in ambulatori a Cavallino -Treporti!

Come e più di altri territori a Cavallino-Treporti negli ultimi anni assistiamo ad un continuo impoverimento del servizio di medicina di base, del servizio pediatrico e addirittura della guardia medica.

Non è solo un problema di mancanza di ricambio generazionale, che può essere nell’emergenza parzialmente risolto con un aumento dei massimali degli assistiti per medico e non è nemmeno il fatto che alcuni medici di medicina generale non si dedicano esclusivamente a questa attività e aggiungono altri impegni professionali in ambulatori o studi privati.

L’impoverimento del servizio di medicina pediatrica e generale è, prevalentemente nell’ultimo anno, dovuto alla scelta di alcuni medici di esercitare l’attività in ambulatori distanti dai loro assistiti esclusivamente nel comune di Jesolo o Musile.

Solo nel mese di dicembre infatti due medici di medicina generale, Il dottor Naamnah e la dottoressa Orlando, che operavano rispettivamente a Treporti e a Ca’ di Valle, hanno comunicato improvvisamente ai loro assistiti di Cavallino-Treporti che riceveranno solo ed esclusivamente nei loro ambulatori a Jesolo Paese.

Ritenuto che questa scelta “autarchica” e non condivisa penalizzi in maniera pesante i nostri cittadini e che questa contrasti, comunque, con la funzione primaria di accessibilità del servizio sanitario per gli assistiti, chiediamo al Direttore Sanitario della Regione Veneto Dott. Luciano Fior nonché al Direttore Sanitario di Ulss 4 Dott. Mauro Filippi:

che la medicina di base non possa essere esercitata dai medici, dai pediatri e dalla guardia medica in ambulatori dislocati in altri comuni e quindi difficilmente raggiungibili per i cittadini di Cavallino-Treporti;

che (così come per le farmacie) si preveda una programmazione comunale per gli ambulatori di medicina generale o in alternativa che si introducano disposizioni che obblighino i medici ad esercitare in ambulatori situati nello stesso comune dei propri assistiti.