DIFENDIAMO IL NOSTRO TERRITORIO

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Maria Teresa Comini ha lanciato questa petizione

Garda Uno S.p.A., attualmente sita in Padenghe, ha proposto al Comune di Calvagese della Riviera un progetto di delocalizzazione della propria attività produttiva al fine di riorganizzarla, portando la propria sede in via Trieste a Carzago (frazione di Calvagese d/R). Di fatto, si tratta dello spostamento della parte amministrativa della loro impresa e della centralizzazione di diverse sedi operative con relativi camion. 

Il terreno della sede scelta è attualmente classificato come “AREA AGRICOLA DI SALVAGUARDIA” e verrà trasformato in 25mila m² di cemento. Si trova in prossimità di un’area artigianale, a sua volta adiacente ad abitazioni con le quali esistono già da tempo problemi di convivenza, dovuti all’inquinamento atmosferico, sonoro e all’intenso passaggio di mezzi pesanti. 

Il progetto comporterà necessariamente un aggravio sostanziale, in tutto il comune di Calvagese d/R, di traffico di mezzi pesanti, che si aggiunge a quello già esistente da anni proveniente da altre attività nelle immediate vicinanze, ragion per cui la variante Sp78 (tangenzialina), ancora in fase progettuale e concepita per il traffico già esistente, non basterà a supportare un ulteriore carico.

La documentazione progettuale fornita non è chiara nello spiegare come tale intervento possa essere compatibile con il rispetto dei vincoli normativi connessi alla RIDUZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO (legge regionale 31/2014 “Contenimento del consumo di suolo e orientamenti dell’uso di suolo”). 

Gli indirizzi di tutela del Piano Paesaggistico Regionale (PPR) classificano il nostro paese come un paesaggio agricolo con un’emergenza visiva caratterizzata da antichi borghi, castelli e chiese romaniche; eppure, il progetto prevede la costruzione di un edificio hi-tech con acciaio a vista, che appare poco congruo alle indicazioni date dal PPR. 

Pertanto, chiediamo che vengano riprese in considerazione ed attentamente valutate le ipotesi di localizzare il progetto in zone del territorio attualmente già urbanizzate, che quindi non causerebbero nessun consumo di suolo, elemento fondamentale per rendere realmente SOSTENIBILE il progetto. 

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