No all'uso improprio dell'iconografia legata all'olocausto durante le manifestazioni

No all'uso improprio dell'iconografia legata all'olocausto durante le manifestazioni
Czesława Kwoka, polacca, 14 anni, fu uccisa nel campo di sterminio di Auschwitz nel febbraio del 1943.
Mentre leggevo della manifestazione no green pass - con i manifestanti vestiti da deportati di Auschwitz - mi è venuta in mente questa ragazzina ammazzata nel gelo dell'inverno polacco, una dei 230.000 bambini ed adolescenti finiti nel campo di sterminio tra il '40 e il '45. Senza contare gli uomini e le donne, ovviamente.
Al netto dell'idea di proporre una visita guidata nel campo di sterminio Auschwitz a spese di ognuno dei manifestanti - finalizzata a far riflettere su quanto questi accostamenti siano impropri ed offensivi - chiedo una legge che vieti l'uso improprio dell'iconografia legata all'olocausto durante le manifestazioni, specie se per futili motivi che offendono la memoria delle tante vittime della tragedia omicida del nazifascismo e tutti noi che viviamo con rispetto il dramma di quelle pagine buie della nostra storia.