Dare maggiore potere ruolistico ai giocatori di The Miracle

Dare maggiore potere ruolistico ai giocatori di The Miracle

18 hanno firmato. Arriviamo a 25.
Lanciata

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Romano Prode

Premessa
Lo scopo della petizione è quello di evidenziare un problema dalla prospettiva di un gruppo di players oltre che quello di capire se altri membri della community hanno la stessa visione o simile.

Problema

Questa petizione nasce dall’idea che l’attuale visione e gestione del gioco faccia da filtro alla stragrande maggioranza delle giocate grandi e piccole, creando spesso enormi rallentamenti e storpiature/forzature alle giocate più dinamiche e delicate, ma anche per questo intriganti. La geopolitica, soprattutto dei regni, viene per lo più gestita dallo Staff e tutelata per mantenere quella che, secondo lo Staff, è la coerenza del momento oppure per tutelare gilde e regni da situazioni che possono risultare scomode off-game.
Questa gestione si concretizza nel fatto che il vero potere decisionale, soprattutto geopolitico, è difatti in mano ai Re NPC gestiti dai GM. Questo fa in modo che la libertà di decidere concretamente i grossi filoni di gioco di un regno viene fortemente limitata dalle decisioni Staff caso per caso e molto meno dai giocatori rispetto a come era un tempo.


In che modo e perché questo costituisce un problema?

Se un gruppo di PG, ad esempio, decide autonomamente seguendo il background dei propri personaggi di provare a recar danno a un qualsiasi regno, dovrà fare mailstaff con tutti i relativi tempi di attesa. Se la richiesta viene bocciata, quel gruppo di PG dovrà trovare altri filoni di gioco.

Con l’attuale visione è plausibile pensare che la proposta venga bocciata perché andrebbe a intaccare altre situazioni off-game (es: il regno vittima del danno era già impegnato in altre guerre, sono pochi giocatori, oppure far sì che il regno debba rispondere a quest’atto ostile potrebbe significare allontanare il suddetto regno dalla linea di gioco prevista dallo Staff ecc…).  

E’ giusto tutelare il gioco di tutti ed è giusto rispettarlo il più possibile sotto diversi punti di vista. Ma ci sono alcune situazioni in cui determinate scelte fatte per tutelare i players portano a distruggere completamente la creatività e il GdR del singolo Pg (o dei vari gruppi) che vorrebbe giocare in mondo dinamico e in continua evoluzione. L’attuale visione limita moltissimo le possibilità che solo un gioco di ruolo come The Miracle può offrire creando intrighi politici interni, ampi movimenti geopolitici, sotterfugi, agguati ecc... rendendo invece il gioco molto più prevedibile e lineare.

Questa visione di gioco inoltre porta anche un altro effetto collaterale. La maggior parte dei player infatti ora affronta molti dei problemi di gioco con mailstaff cercando risoluzioni su canali off-game. Risoluzioni che dovrebbero esistere solo nel caso di palesi GDR-OFF commessi da uno o più PG, in caso contrario invece bisognerebbe utilizzare tutte le possibilità on-game per affrontare un problema.


Soluzione proposta

La soluzione che vorremmo proporre è semplice, pur essendo frutto di un compromesso fatto di PRO e CONTRO:
Vorremmo fosse restituita la possibilità ai player di diventare sovrani dei propri regni e quindi ridare completamente in mano ai giocatori la possibilità di muovere la geopolitica nella sua interezza, con un minore intervento da parte dello staff (ma non senza controllare che le giocate non siano viziate dall'off) con tutto ciò che ne consegue on game.

Sarebbe possibile tornare a vedere rivoluzioni civili come un tempo dove un re veniva spodestato semplicemente giocando di ruolo, perché ogni possibilità era attuabile e il limite era dato solo dalla propria fantasia e dal background del proprio personaggio.

Sarebbe possibile tornare ad avere grandi e piccoli gruppi di Pg che cospirano contro una gilda o contro un regno, con tutte le conseguenze. Sarà compito delle armate e del contro-spionaggio riuscire a difendersi da questo genere di situazioni, ottenendo a propria volta maggiori possibilità di gioco per il regno/gilda stesso.

Sarà possibile tornare ad avere una geopolitica che vede risvolti concreti anche nelle guerre. Una gilda o un regno ha una pessima geopolitica creando morte e distruzione su ¾ di Ardania? E’ plausibile pensare che le “vittime” si uniscano e formino una valida controffensiva, facendo pagare lo scotto di una geopolitica troppo aggressiva e, viceversa, una gilda o un regno che intende sfuggire sistematicamente a certi tipi di gioco subirebbe le conseguenze di una politica troppo passiva.

Inoltre l'intervento dello staff, per dirimere eventuali comportamenti scorretti, sarebbe bello si palesasse in game, più che con evidenti sanzioni meccaniche (jail) con interventi on game che puniscano chi forza troppo il proprio role o pecca di mancanza di fair play.


Pro e Contro della soluzione

Molti dei Pro sono stati elencati sopra ma, in breve, il gioco sarebbe molto più libero, dinamico e in costante evoluzione. Ogni giorno potrebbe accadere qualcosa che smuova completamente le fondamenta di un regno, avendo quindi l’ebrezza di dover far fronte a tali situazioni, e il gioco in generale potrà rivelarsi ancora più attivo e vivo. E questo porta i giocatori a giocare di più, ad essere più coinvolti e ad avere sempre qualcosa di diverso da fare e da affrontare.

Nei contro naturalmente c’è la possibilità che qualcuno abusi della maggiore libertà. Organizzando con maggiore facilità, semplicemente seguendo il proprio BG, un agguato, un intrigo o qualsiasi situazione ruolisticamente interessante, ci sarà sicuramente qualcuno che potrebbe pensare di “esagerare” creando situazioni stressanti.

Ad esempio un gruppo che decide di fare un agguato potrebbe pensar bene di farne 5 in 6 giorni. Questo sarebbe uno di quei casi dove lo Staff potrebbe intervenire e aggiustare il tiro (perché no, magari con interventi GDR, come ad esempio truppe armate NPC che li scacciano con violenza e simili per non rompere l’immersione quando c’è modo di aggiustare il tiro con il GdR e di tutelare comunque il gioco altrui).

Come tutto quindi ci sarebbero pro e contro, ma bisogna capire cosa si vuole sacrificare.

Si può scegliere di sacrificare una grossa fetta dell’interattività e del role-play sulle grosse tematiche dando una forte morsa al gioco e instradarlo maggiormente tramite direttive staff ferree tutelando però maggiormente determinate situazioni off-game.

Oppure si può far sì che l’ON-game sia la priorità e che quindi sia il gioco di ruolo a muovere il 99% degli eventi e delle situazioni di gioco, con il rischio però che qualcuno possa abusarne ma, come accadeva in passato, con la certezza che all'abuso possa corrispondere una punizione.


Conclusione

Per noi la risposta è la seconda! Ci piacerebbe poter tornare a dare maggiore valore al gioco ON-game e gestire la maggior parte delle situazioni tramite interventi GDR, se proprio necessari, dando molto più potere ruolistico in mano ai giocatori.

Non stiamo proponendo nulla di mai esistito, The Miracle era così gestito in passato ed è quel modo di giocare che ha forgiato in molti di noi ricordi ed emozioni che ricordiamo tutt’ora e che vorremmo rivivere, dopotutto non dimentichiamoci la descrizione principale sul sito di TM:

The Miracle è un gioco di ruolo online multigiocatore immersivo. Questo vuol dire che quando entrerete nel mondo di Ardania, vi troverete pienamente immersi nell’interpretazione. Non sarà possibile infatti “uscire” dal proprio personaggio, e vivrete fintanto che sarete “loggati” parlando, agendo ed interagendo come farebbe lui. Questo accadrà contemporaneamente anche ad altri giocatori, con i quali potrete interagire. Le loro azioni, assieme alle vostre, contribuiranno a scrivere la storia che vivrete. [..]”

 

18 hanno firmato. Arriviamo a 25.