Monumenti spenti non contro il caro bolletta ma per definanziare la guerra di Putin

Monumenti spenti non contro il caro bolletta ma per definanziare la guerra di Putin

11.427 hanno firmato. Arriviamo a 15.000.
Lanciata
Petizione diretta a
Mario Draghi (Primo Ministro del Governo italiano) e

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Gabriele Damiani

Si può e si deve contrastare l'invasione russa in Ucraina riducendo i consumi non essenziali di gas importato dall Russia, che la comunità europea paga a sostegno della guerra di Putin.

Il 9 febbraio molti sindaci in Italia hanno oscurato per breve tempo i monumenti dei loro Comuni... Diano ora più sostanza alla stessa azione estendendola e concertandola in modo sistematico, non come protesta simbolica contro l'aumento dei costi, ma a contrasto di una guerra con bombe, missili, edifici sventrati, migliaia di sfollati e morti civili.

La stessa operazione venga poi coordinata con le autorità dell'intera comunità europea che hanno titolo per gestirla: l'unione fa forza!

Dovrà essere un modesto cittadino europeo a ricordare al primo ministro Draghi e ai suoi colleghi che il modo più diretto per abbassare i costi di un bene è intervenire riducendone la domanda? Più che il nostro portafoglio, sarà il pianeta (l'unico che abbiamo) a ringraziare, e il popolo ucraino per tutte le armi che Putin non potrà comprare con i nostri soldi!

L'arma civile più potente che la comunità europea possiede è il proprio benessere, talora superfluo: davvero non siamo pronti a cederne almeno una piccola parte? Se non siamo in grado di affrontare questo sacrificio, ben misero a confronto di ciò che sta patendo il popolo ucraino, forse non ci meritiamo la libertà che abbiamo e che molti di noi neppure si sono guadagnata: finiremo dunque per perderla, e con essa molto più benessere di quanto non  sacrificato ora...

... Con l'ulteriore beffa, ove fosse la Russia a chiudere per prima le forniture, di dovere sopportare pari o maggiori sacrifici, senza neppure il tempo di prepararci e lo svantaggio morale di subire anzichè affrontare!

Per queste ragioni la mia petizione è rivolta anche a tutti i singoli cittadini europei in grado di contribuire con i loro gesti quotidiani a ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche russe.

"Whatever it takes!" - "Qualunque cosa serva"

Grazie

11.427 hanno firmato. Arriviamo a 15.000.