I Siciliani vogliono viaggiare su Autostrade Vere.

Da tanti anni ormai, in Sicilia si viaggia su percorsi accidentati, pieni di insidie, di deviazioni e cantieri fantasma che nessuno ha più memoria di un tragitto superiore ai 20 km senza intoppi e problemi.

Questi percorsi li spacciano per autostrade, ma di autostrada hanno solo gli immancabili caselli e i costi proibitivi per servizi completamente assenti.

A20 e A18 sono tra le due autostrade d'Italia più care in assoluto. Sì perchè si pagano dei pedaggi importanti per poi schivare buche, viaggiare in mezzo a cantieri fantasma e fare continui salti di corsia. 

Tutto questo non è solo disagio, ma rischio mortale e pericolo costante. sempre più frequentemente leggiamo di incidenti mortali in queste strade e, guarda caso, spesso sono in prossimità di un cantiere o un restringimento di carreggiata.

Il Consorzio Autostrade Siciliane non sembra interessato a questo, forse perché non tocca i loro incassi, anzi la manutenzione ordinaria e straordinaria incide sulle loro casse.

Ebbene allora interveniamo su questo. 

Chiedo ai destinatari di questa petizione affinchè una norma, una legge, una regola ferrea venga inserita a rispetto e tutela dei cittadini e di chi usa queste cosiddette "Autostrade". 

Chiedo che per ogni cantiere presente sul percorso, questo maturi uno sconto del 10% sul costo totale del pedaggio. Sconto cumulativo per ogni singolo cantiere fino al raggiungimento del totale 100%.

Inoltre chiedo un rimborso per tutti i cittadini siciliano che hanno viaggiato su queste autostrade negli ultimi 5 anni. Un rimborso forfettario di una cifra simbolica di 500,00 euro per ogni patentato residente in Sicilia.