NO all’obbligo vaccinale anti Covid-19

NO all’obbligo vaccinale anti Covid-19

Diffidiamo il Presidente del Consiglio e i Ministri della Repubblica Italiana dall’intraprendere e perseguire azioni legislative lesive della libertà di scelta di ogni cittadino italiano, in merito alla vaccinazione anti Covid-19.
Diffidiamo inoltre il Parlamento dal convertire in legge il DECRETO-LEGGE 26 novembre 2021, n. 172 riguardante l’imposizione dell’obbligo a personale sanitario, personale scolastico e forze dell’ordine.
Nessun obbligo vaccinale, diretto o surrettizio, verrà accettato dai sottoscrittori, i quali si impegnano a resistere e battersi in difesa della democrazia italiana, con ogni mezzo a disposizione nel rispetto della legalità e rifiutando ogni forma di violenza e odio sociale. Se alla disobbedienza civile non violenta lo Stato risponderà con la repressione violenta, come già avvenuto nei mesi precedenti, si valuterà se denunciare nelle opportune sedi internazionali.
Il punto della situazione
Negli ultimi mesi la società italiana è stata suddivisa in cittadini di serie A e di serie B. La discriminazione e il ricatto sono stati i principali strumenti del Governo per combattere la Pandemia, cercando di nascondere l'inefficienza della classe politica e dei consulenti scientifici a cui questa si è rivolta.
Le misure inerenti l’uso della certificazione verde si sono ripetutamente mostrate inappropriate, sia dal punto di vista sanitario che economico-sociale. Nonostante ciò, ogni fallimento è stato seguito dall’inasprimento insensato delle precedenti scelte.
L’ultima conferma di questo modus operandi è rappresentata da quanto avvenuto nelle festività natalizie, durante le quali i cittadini vaccinati hanno contribuito in maniera tutt’altro che trascurabile a un’ampia diffusione del virus. I vaccinati sono stati indotti da politici, giornalisti e scienziati a sentirsi al sicuro nell’entrare nelle case dei vaccinati; così il numero dei contagi è cresciuto a dismisura.
Adesso il Governo intende sfruttare il boom di contagi generato da queste circostanze per introdurre l’extrema ratio, l’arma finale, l’obbligo per tutti i lavoratori o addirittura per tutti i cittadini maggiorenni, nonostante i vaccini si siano rivelati non idonei nell’evitare il rischio di diffusione del contagio.
Perché firmare
Questo appello è rivolto non solo ai cittadini di serie B, discriminati e tormentati dallo Stato, ma è destinato anche e soprattutto a tutti i cittadini di serie A, a tratti beneficiari di frammenti di normalità. Infatti il loro status di privilegiati non durerà in eterno.
L’obbligo vaccinale cambierà le gerarchie che si sono affermate nello scenario attuale, riportando tutti i cittadini sullo stesso piano di serie B. Successivamente ulteriori misure repressive potranno essere adottate, venendo a mancare quel capro espiatorio che finora è stato rappresentato dai cosiddetti "No-Vax".
Restiamo uniti e lasciamo libertà di scelta a tutti.
Resistiamo alla campagna di odio che si sta diffondendo tra il popolo Italiano.
Un popolo diviso è debole, un popolo debole rischia di diventare facilmente preda di uomini ambiziosi in cerca di potere.
Un’ultima considerazione
Una vita senza libertà non è degna di essere vissuta. Una vita senza scelta non è vita. La salute senza libertà non vale nulla.
Difendiamo la libertà, difendiamo la dignità umana, solo allora potremo salvaguardare davvero la nostra salute e con essa la vita della collettività.
Nota bene
Questa petizione è promossa da liberi cittadini. Nessuno schieramento politico interferisce con il loro operato.