Non rinunciare all’opportunita di una nuova scuola sicura!

Non rinunciare all’opportunita di una nuova scuola sicura!
Perché questa petizione è importante

Purtroppo il Covid-19, che ha messo, metterà e sta mettendo a durissima prova molti settori economici del nostro tessuto economico-sociale, non ha risparmiato certamente la scuola, gli studenti e le famiglie. A suffragio di quanto appena scritto è di queste ore la decisione dell'amministrazione comunale di spostare quasi tutte le classi della scuola media Casalegno al centro sevizi della cittadella dello sport, per brevità "Cubo".
Allora ci chiediamo: perché non concentrarsi in maniera definitiva su questa opportunità?
Il progetto di trasformazione del Cubo, ex sede della facoltà di Scienze Motorie della cittadella dello sport ( ormai vuoto da quasi 8 anni), potrebbe sostituire una struttura vecchia ed obsoleta.
Abbiamo seguito con attenzione la lunga vicenda e conosciamo abbastanza puntualmente tutti i vari passaggi susseguiti fino ad ora, non solo da un punto di vista meramente strutturale ma anche dal punto di vista del progetto formativo e di aggregazione ai vari mondi che possono fare sinergia tra loro; tanto più che la Regione Piemonte ha dato disponibilità a finanziare quel progetto.
Ci paiono evidenti, e qualcuna l'abbiamo anche sopra scritta, le opportunità che in tempi come questi si offrono alla nostra Città e che una amministrazione, teniamo a precisare qualunque essa sia, deve sapere cogliere nell'interesse generale.
La scuola attuale, vecchia di 60 anni e con spazi inadeguati ha una superficie di circa 2.500 mq e già in tempi normali mostrava tutti i suoi limiti. Oggi, con le prospettive future che anche a causa appunto del Covid, si impongono in termini di superfici e spazi per la didattica, non potrà essere la soluzione per gli alunni leinicesi che nei prossimi anni dovranno frequentare le medie.
Il Cubo ha circa 4.300 mq di superficie e il progetto attuale, presentato dalla scorsa amministrazione, prevedeva già di utilizzarne 3.500 mq con spazi per molte attività didattiche oggi sacrificate nell'attuale sede. Il tempo e le risorse ci sono, il progetto esecutivo che dovrà essere sviluppato dal momento dell'assegnazione dei fondi, potrà integrare e tener conto anche di queste nuove necessità legate appunto alla vicenda coronavirus.
La scelta del Cubo continua ad essere non solo la più economica, ragionevole e anche veloce, ma offre ulteriori possibilità, avendo vicino grandi spazi attrezzati come palestre e palazzetti dello sport che non solo costituiscono il giusto corollario ad una scuola moderna, ma possono rivelarsi utili anche in situazioni di emergenza come quelle appena vissute, quando esigenze temporanee di spazi molto ampi per la didattica possano richiedere di ricavare aule in palestre e cose simili.
Tutto questo è quanto di meglio si possa auspicare per la nostra città al di là della vuota retorica e degli ingannevoli proclami.
Noi vogliamo il meglio per Leinì perchè vogliamo bene alla nostra città e pertanto chiediamo al Sindaco in primis, alla Giunta comunale e a tutti i componenti del Consiglio Comunale di lasciar da parte le divergenze politiche sul punto e di perseguire su questo progetto con lo scopo di offrici il meglio.
Decisori
- Comune di Leinì (To)Amministrazione comunale