Il vicequestore di Roma, Nunzia Alessandra Schilirò, è stata ingiustamente sospesa per avere manifestato le proprie idee in maniera chiarissima e pacata spiegandone le motivazioni e spiegando ai cittadini italiani quali sono i diritti sanciti dalla Costituzione Italiana e dalle norme europee. Diritti ignorati e calpestati dai recenti decreti legge che regolano l'introduzione del così detto "green pass"; tra gli altri, in particolare, il diritto al lavoro e all'istruzione. Tutto questo ben cosciente del rischio che stava correndo e cioè di andare incontro a sanzioni e di rovinare una carriera, fino ad oggi immacolata e piena di successi, nella Polizia che rappresenta la sua famiglia ed i suoi sogni. Non solo, è anche stata ingiustamente accusata di aver fomentato l'odio delle persone, come lei non disposte a subire le restrizioni introdotte ingiustamente e senza alcun fondamento scientifico, anche se nelle sue parole non si trova nulla di tutto ciò.

Questo per nascondere le incompetenze e le lacune di un governo incompetente.

Chiediamo non solo che la dott. ssa Schilirò sia immediatamente riammessa nella sua funzione ma che sia promossa a Questore, e chiediamo le dimissioni di chi ha preso tale decisione.