Chiedere il reso di un prodotto ad Amazon, ri-impacchettarlo e spedirlo, per sentirsi rispondere che il pacco è arrivato vuoto.

E I SOLDI NON VERRANNO RESTITUITI.

Il fenomeno è stato segnalato da diversi clienti che pubblicano le loro esperienze sul gruppo Facebook “Truffati da Amazon”

I resi vengono effettuati correttamente tramite la procedura presente sul sito però alla fine il messaggio che tutti gli utenti ricevono è sempre lo stesso:

La contattiamo per informarla che abbiamo ricevuto un pacco vuoto al posto dell'articolo originale.

Non appena possibile, saremo lieti di accettare il reso dell'articolo corretto.

Se non restituirà l'articolo corretto dovremo addebitarle nuovamente l'oggetto.

La cosa lascia interdetti gli utenti che provano immediatamente a contattare il servizio clienti che però non può fare altro che confermare quanto ricevuto via e-mail negando quindi il rimborso.

Viene così effettuata denuncia contro ignoti alla Polizia o ai Carabinieri.

Stando poi alle molte testimonianze raccolte alcuni clienti sono riusciti ad ottenere il rimborso solamente contattando tramite e-mail Jeff Bezos (Jeff@amazon.com) - a cui risponde un Customer Care "Premium"

Chiediamo ad Amazon che vengano riviste le modalità di reso introducendo:

- la possibilità (tra le varie opzioni già disponibili) di inviare il pacco con un proprio corriere richiedendo poi la restituzione della cifra pagata;

- che venga annotato (all'accettazione da parte del corriere) il peso dell'oggetto inviato confermandolo poi (dall'addetto al reso) una volta ricevuto nel magazzino Amazon;

- un'assicurazione sulla spedizione in caso di furto o smarrimento

Recentemente anche La Repubblica si è occupata di questa storia con un articolo disponibile a questo link

Firmiamo questa petizione per far capire ad AMAZON quanti clienti sono stati coinvolti in questa brutta situazione e speriamo che le indagini effettuate dai Carabinieri e Polizia a seguito delle denunce fatte riescano a far luce su questo caso