Ci ricordiamo tutti della figuraccia internazionale fatta dal nostro paese lo scorso ottobre 2021, quando i partiti di destra ed estrema destra hanno affossato al Senato il DDL ZAN contro l'omo-bi-transfobia, l'abilismo e il sessismo con imbarazzanti e inquietanti applausi. Un vero e proprio atto di violenza e prevaricazione contro tutte le vittime di discriminazioni nel nostro paese, doppiamente umiliate da chi dovrebbe tutelarli.

Il 4 Maggio il disegno di legge è stato ripresentato in Senato per ricominciare il suo iter di approvazione, ma il timore di tutti è che possa ripetersi ciò che è avvenuto ad ottobre, affossando definitivamente il ddl, rendendo l'Italia priva di una legge contro i crimini d'odio e questo non possiamo permettercelo! 

Negli ultimi anni le aggressioni, i discorsi di odio e le violenze contro la comunità Lgbtq+, le donne e le persone con disabilità sono aumentate in modo inquietante ed è necessaria ora e senza ulteriori ritardi una legge che ne riconosca l'esistenza e che impegni la giustizia a punirne la loro ferocia. 

Secondo l'ultima stima di ILGA Europe l'Italia è solo al 33° posto nel rispetto dei diritti umani e civili lgbt+, non solo ultima tra i paesi più importanti d'Europa, ma addirittura si attesta tra i paesi più ostili e omo-bi-transfobici nell'intera Unione Europea. Non è più accettabile!

Ed è per questo che chiediamo a gran voce l'immediata approvazione del DDL ZAN senza ulteriori ritardi! Siamo pronti a fare tutto pur di vedere riconosciuti i nostri diritti e, se necessario, non ci limiteremo alla semplice raccolta firme ma saremo pronti a farci sentire davvero. 

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