Ci stiamo avvicinando alla stagione estiva con il conseguente aumento di richiesta di personale da parte delle attività turistiche e ricettive non tutte disposte a garantire contratti di lavoro regolari, ma propongono finti part-time che fanno poi in realtà svolgere al lavorarə turni ben oltre il consentito o lavoro interamente in nero. Ogni anno episodi di sfruttamento e mancato rispetto dei contratti vengono prontamente alla luce ma non in modo sufficiente. Occorre fare di più per contrastare il fenomeno della precarietà e di tutto le forme di sfruttamento, del lavoro grigio e nero. Chiediamo maggiori controlli ,un intensificazione degli stessi durante la stagione estiva periodo in cui il mancato rispetto delle regole grazie alla scarsità di controlli trova terreno fertile. Chiediamo perciò di investire in sicurezza e lavoro regolare e sicuro aumentando la spesa rivolta a questo settore e non alla spesa militare che deve essere al contrario ridotta in modo consistente.