Sono la figlia di una donna che l'anno scorso è  stata ricoverata perché positiva al COVID in due strutture diverse , dopo essere andata in Pronto Soccorso, per verificare lo stato dei polmoni dopo 9 giorni di cure domiciliari prescritte su watsap dal proprio medico curante. Lo stesso medico, aveva consigliato un accesso in P. S. per fare una tac.

Mia madre era andata senza problemi respiratori , ma solo tosse e un minimo di desaturazione,  tale da non richiedere ossigeno. 

Tanto è  vero che il medico dell'ambulanza disse che, molto probabilmente, sarebbe stata dimessa senza necessità di ricovero. 

Purtroppo noi familiari eravamo tutti in isolamento e non abbiamo potuto seguire l'ambulanza per poter stare vicino a mia mamma.

L'abbiamo AFFIDATA ALLA SANITÀ,  CI SIAMO FIDATI DELLA SANITÀ ,  ma è  stata l'ultima volta che io mio papà mio fratello e mia sorella  abbiamo visto mia mamma. 

Entrata in ospedale l'8 aprile dello scorso anno fu tenuta in P.S. per 24 ore, mamma si lamento' al telefono con mia sorella perché nn le stavano facendo nulla dopo la tac e una terapia di antibiotico e chiese di voler tornare a casa. 

Ma così  non fu. Dopo 24  ore, Il 9 sera fu trasferita in una Clinica Privata Convenzionata nella Pv di Frosinone, e  da quel momento è  iniziato il suo e nostro calvario. 

CAUSA COVID , ricoverata in  reparto Covid, struttura privata convenzionata ,  Assegnata dalla commissione  Sanità della REGIONE LAZIO. 

Ma come in tutte le cliniche private convenzionate,  NON esistono reparti di pneumologia. MALATI DI POLMONITE PARCHEGGIATI E MESSI NELLE MANI DI PERSONALE NON QUALIFICATO  , IN STRUTTURE PRIVE DI SPECIALISTI PNEUMOLOGI? MA ANCHE DI RIANIMAZIONE?

EBBENE MAMMA ERA UNA DONNA IN PIENA SALUTE E AUTOSUFFICIENTE. ANCHE AL MOMENTO DEL RICOVERO. . 

MA IN QUEL LAGER L'HANNO ALLETTATA DAL PRIMO GIORNO E RIEMPITA DI OSSIGENO CONTINUO AD ALTISSIME DOSI. 

NON BASTAVA QUESTO, MA L'HANNO DENUTRITA.

LEGATA CON METODI DI CONTENZIONE AI POLSI. FASCE CHE LE IMMOBILIZZAVANO LE BRACCIA E LE MANI . 

LA PROVA  DI TALE CRIMINE , PERCHÉ LEGARE UNA PERSONA, SOPRATTUTTO NELLE PIENE CAPACITÀ INTELLETTIVE, È  UN REATO, LA PROVA È  CERTA. PERCHÉ TROVATA IN QUESTE CONDIZIONI DA MIO FIGLIO, SUO NIPOTE, AL QUALE, DATO CHE GUIDAVA LE AMBULANZE E CHE SI ERA NEGATIVIZZATO, PERMISERO DI FARE UNA BREVE VISITA ALLA NONNA. MA PENSAVANO, FORSE , CHE A MIO FIGLIO SAREBBE SFUGGITO ALL'ATTENZIONE CHE  LE MANI DELLA NONNA,  NASCOSTE DAL LENZUOLO , FOSSERO  LEGATE E GONFIE.  

LA SCIOLSERO SOLO PERCHÉ LUI POTÉ  SCOPRIRE QUELLO SCEMPIO,  MA INTANTO MIA MAMMA HA RICEVUTO UN ATTO ILLEGALE E CRUDELE.

DOPO 1 MESE E MEZZO DAL SUO RICOVERO IN QUELLA CLINICA , FU TRASFERITA DA LORO CON 118 IN URGENZA AL PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE DI FROSINONE , CON SATURAZIONE A 75 QUINDI MORIBONDA. MA LÌ DOPO UN'ORA DI CASCO , RIPRESE A SALIRE  LA SATURAZIONE.  FU RICOVERATA IN REPARTO COVID,  DOVE NEANCHE POTEVAMO AVERE CONTATTI ALMENO VISIVI SU PAD ! 

LE DOTTORESSE E INFERMIERE DISSERO CHE NON SI SAREBBERO POTUTE FARE VIDEO CHIAMATE.

MAMMA ORAMAI DENUTRITA , COSÌ  COME DEFINITA DAI SANITARI DEL REPARTO DI FROSINONE, NON ERA IN GRADO DI POTER TELEFONARE. EPPURE IO LE FECI RECAPITARE 15 GIORNI DOPO UN TELEFONINO, PURTROPPO MAI USATO, PERCHÉ IL GIORNO DOPO É  DECEDUTA. DOPO ALTRI 18 GIORNI IN QUESTO OSPEDALE. 

IN TUTTO QUASI 2 MESI DI DEGENZA. 

È  STATA DENUTRITA,  LEGATA, NEL CONTEMPO  OBBLIGATA A TENERE MASCHERE CON FLUSSI DI OSSIGENO ALTISSIMI, CASCO , CHE LE HANNO PRODOTTO ANIDRIDE CARBONICA E POLONI BRUCIATI.

ANGHERIE E TERAPIE INVASIVE, CHE A NOI PARENTI SONO STATE TENUTE NASCOSTE.

IO STO CREANDO QUESTA PETIZIONE , NON SOLO PERCHÉ  CIÒ  CHE È STATO FATTO A MIA MAMMA SIA UN CASO UNICO E RARO, MA PERCHÉ ESSENDO ISCRITTA AD UN ASSOCIAZIONE DI PARENTI VITTIME DEL COVID,  ABBIAMO CONSTATATO CHE CIÒ CHE I SANITARI HANNO FATTO A MIA MAMMA È  STATO FATTO ALLA MAGGIOR PARTE DEI CARI  MORTI IN STRUTTURE SIA PUBBLICHE CHE PRIVATE CONVENZIONATE.  E VOGLIO  AGGIUNGERE  CHE, NON SOLO  LI HANNO  LEGATI, MA GLI HANNO SOMMINISTRATO MORFINA , PUR DI TENERLI  CALMI E NON ESSERE DISTURBATI.  PECCATO CHE ALCUNI SONO MORTI DOPO LA SOMMINISTRAZIONE DEL "CALMANTE"

LE NOSTRE STORIE SONO MOLTO SIMILI. 

I SANITARI,  SAPENDO CHE I NOSTRI CARI ERANO SOLI E NELLE LORO MANI, E CHE A NOI PARENTI NON AVREBBERO MAI POTUTO CHIEDERE AIUTO PER  LE ANGHERIE RICEVUTE,   HANNO  E STANNO CONTINUANDO A, NON SOLO VENIR MENO AL LORO GIURAMENTO DI ABNEGAZIONE PER METTERE AL PRIMO POSTO IL BENE DEGLI AMMALATI,  MA ADDIRITTURA STANNO COMPIENDO ATTI DI VILIPENDIO NEI CONFRONTI DI PERSONE BISOGNOSE DI CURE E DI EMPATIA. 

VOGLIAMO GIUSTIZIA!

MA NEL FRATTEMPO , AFFINCHÉ CIÒ CHE HANNO FATTO A PERSONE DEBOLI E INDIFESE, NON SI DEBBA PERMETTERE  PIÙ DI  RIPETERLO E QUINDI PROTEGGERE ALTRI,  

PERCHÉ PURTROPPO SO DI CERTO CHE STA ACCADENDO.  

FIRMATE PER I VOSTRI  CARI E PER VOI STESSI. 

LA SANITÀ DEVE MIGLIORARE E VISTO CHE NON SI PUÒ DARE FIDUCIA ALLA MAGGIOR PARTE DEI SANITARI, PERCHÉ CMQ POI ESISTE L'OMERTA ' ANCHE TRA DI LORO,  DOBBIAMO ESSERE  NOI A TUTELARE LA NOSTRA VITA E QUELLA ALTRUI.

SPERO ABBIATE COMPRESO LA GRAVITÀ DI CIÒ CHE STA ACCADENDO E CHE VOGLIATE NON ESSERE ANCHE VOI, COMPLICI, DELLA DISUMANITÀ E DELLE PROSSIME MORTI.