Questo messaggio è indirizzato a tutti i politici del mondo e soprattutto ai loro leader.
Durante quest'ultimo mese, i cittadini della terra sono stati testimoni delle atrocità commesse dall'esercito russo contro i civili ucraini e la loro terra. Un tentativo assurdo di aggressione contro la democrazia, libertà e il loro statuto di paese sovrano.

I cittadini del mondo hanno anche assistito alle atrocità commesse da governi simili a quello della federazione russa contro altri stati.

“Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi condotto con l’impiego di mezzi militari”, questa è la definizione della parola “guerra”.

Quindi è una guerra quella che il Messico combatte dal 2006 contro i cartelli della droga (e che i cartelli combattono tra loro) e in cui dall’inizio dell’anno sono morte 1.367 persone. O quella che si svolge in Nigeria dal 2009 e in cui nel 2022 sono morte 1.363 persone. Ovviamente sono guerre quella in Siria (1.037 morti nel 2022), in Iraq (267 morti), nello Yemen (5.099 morti), nella regione del Tigrai, in Etiopia (410 morti).

Si può definire guerra quella che devasta la Birmania, dove dall’inizio dell’anno ci sono state 3.846 vittime. L’Afghanistan è in guerra dagli anni settanta, con milioni di vittime, e negli ultimi mesi ha visto crescere il numero di rifugiati (sarebbero decine di migliaia) mentre la carestia minaccia cinque milioni di bambini.

Ci sono le guerre “a bassa intensità”, come il conflitto tra Pakistan e India per la regione del Kashmir (575 vittime nel 2021 e 25 dall’inizio dell’anno) o quello in Sudan (1.364 morti nel 2021, 97 nel 2022). E ancora: Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Mozambico, Israele e Palestina.

Da anni, la gente comune, osserva il comportamento dei propri leader politici. Alcuni, osservano in silenzio, rendendosi conto della gravità di queste situazioni apparentemente irrisolvibili e si rassegnano.
Altri, osservano e vi avvertono.
Il vostro compito principale è quello di porre fine a questi conflitti, affinché i civili possano tornare a vivere in pace e libertà. Non lo state facendo. Perché? Perché i vostri interessi prevalgono su tutto.
Questo messaggio è un monito.
Dovete assolutamente trovare delle soluzioni e agire di conseguenza in tempi brevi. Perché ogni vostro momento di indecisione, ogni vostra esitazione comporta la perdita di vite umane.

Ogni vita umana ha un valore inestimabile.
Voi vi state prendendo la libertà di dar loro un prezzo. In soldi, risorse o munizioni.
Noi vi vediamo. Vediamo i vostri passi falsi, le vostre menzogne e ci stiamo decisamente opponendo a questo vostro delirio di onnipotenza.

Se non desiderate l'anarchia, dovete iniziare a fare il vostro dovere, nel massimo rispetto dei diritti umani.

Dovete iniziare tutto ciò, ora!

La situazione in Ucraina, sta peggiorando di ora in ora.

Dovreste farvi un esame di coscienza e dovete ascoltare le richieste dei vostri popoli, di tutte le persone che protestano contro le guerre. Loro sapranno guidarvi, affinché questo mondo possa diventare un posto migliore per la nostra per e le future generazioni.

Dovete fare tutto il possibile, accogliendo le richieste del popolo ucraino, affinché  tutti loro possano tornare a vivere in pace e libertà.

Quali sarebbero queste richieste? La risposta la conoscete già.

Salvate l'Ucraina. Salvate i suoi cittadini, le sue terre. Preservate la loro democrazia e  la loro libertà.

Fatelo ora, è il vostro dovere!

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This message is addressed to all politicians in the world and especially to their leaders.

During the past month, the citizens of the world have witnessed the atrocities committed by the Russian army against Ukrainian civilians and against their land. An absurd attempt of aggression against democracy, freedom and their status as a sovereign country.

 

Citizens of the world have also witnessed atrocities committed by governments similar to that of the Russian Federation against other states.

 

"Open and declared conflict between two or more states, or in general between organized, ethnic, social, religious groups conducted with the use of military means", this is the definition of the word "war".

 

So it is a war that Mexico has been fighting since 2006 against the drug cartels (and that the cartels have been fighting among themselves) and in which 1,367 people have died since the beginning of the year. Or the one that has taken place in Nigeria since 2009 and in which 1,363 people died in 2022. Obviously there are wars in Syria (1,037 dead in 2022), in Iraq (267 dead), in Yemen (5,099 dead), in the Tigrai region, in Ethiopia (410 dead).

 

A war can be defined as the one that devastates Burma, where there have been 3,846 victims since the beginning of the year. Afghanistan has been at war since the seventies, with millions of victims, and in recent months it has seen the number of refugees rise (it would be tens of thousands) while famine threatens five million children.

There are "low intensity" wars, such as the conflict between Pakistan and India for the Kashmir region (575 victims in 2021 and 25 since the beginning of the year) or the one in Sudan (1,364 deaths in 2021, 97 in 2022) . And again: the Democratic Republic of Congo, Somalia, Mozambique, Israel and Palestine.

 

For years, ordinary people have observed the behavior of their political leaders. Some observe in silence, realizing the gravity of these apparently unsolvable situations and resign themselves.

Others observe and warn you.

Your main task is to put an end to these conflicts, so that civilians can return to live in peace and freedom. You are not doing this, you are not fulfilling your major duty. And why? The answer it's simple: because your interests prevail over everything.

This message is a warning.

You absolutely must find solutions and act accordingly, quickly. Because your every moment of indecision, your every hesitation leads to the loss of human lives.

 

Every human life is priceless but you are taking the liberty of putting a price on them. A price in money, resources or ammunition.

 

We see you, dear leaders. We see your missteps, your lies and we are definitely opposing your delirium of omnipotence.

 

If you do not want anarchy, you must start doing your your job, fulfilling your duty, with the utmost respect for human rights.

 

And you must start now!

 

The situation in Ukraine is getting worse as the hours go by. 

 

You should examine your conscience and you must listen to the demands of your people, of all the people who protest against this aggression. They will know how to guide you, so that our world can become a better place for ours and for the future generations.

 

You must do everything is possible, accepting all the requests of the Ukrainian people, so that all of them can defend their rights, so that can they be able to return to live in peace and freedom.

 

Which are these demands? Well, you already know the answer.

 

Save Ukraine. Save its citizens, its lands. Preserve their democracy and their freedom. Do it now, it is your duty!