Siamo a metà della stagione di Formula 1 2022, è oramai chiaro:

la Scuderia Ferrari ha toccato il fondo del barile.

Con strategie imbarazzanti, degne di un team di media classifica e dichiarazioni altrettanto discutibili da parte del team principal, il "team" di Maranello riesce ad essere deriso dal paddock e da tutti i fan dell'automobilismo.

Tutto ciò è un insulto verso ingegneri, che dopo anni di digiuno, sono stati in grado di creare una monoposto incredibile (tralasciando l'affidabilità), e soprattutto a dei piloti con le potenzialità di poter vincere entrambi i campionati.

È l'ora che si prendano provvedimenti sull'intera gestione sportiva, e che figure evidentemente  NON ALL'ALTEZZA come Mattia Binotto, e uomini al muretto come Inaki Rueda lascino il posto a persone di competenza.

NON DOBBIAMO PERMETTERE CHE IL NOME DEL CAVALLINO VENGA INFANGATO DA TUTTO QUESTO SCEMPIO.