A Pordenone il 3-4 ottobre si e' scelto di votare nelle palestre e in altri centri sportivi perche' il Comune ha recepito le direttive del Ministero dell’Interno per l'individuazione di sedi di seggio in luoghi diversi dalle scuole.

L'interruzione dell'attivita' didattica per il voto deve essere considerata un problema da risolvere.

Una viva e generalizzata consapevolezza che si tratti non della normalita' ma di un'anomalia da correggere perche' svantaggia i nostri ragazzi avrebbe dovuto portare, dopo quello che abbiamo imparato durante la pandemia, ad attivare la didattica a distanza per non privarli di preziose ore di lezione.

Chiediamo che alla luce dell'esperienza maturata durante l'emergenza sanitaria le scuole prevedano l'insegnamento a distanza nei giorni di votazione (e conseguente pulizia).

In attesa di arrivare a una soluzione ottimale non e’ accettabile che dopo l’ultimo anno e mezzo la Dad non venga considerata lo strumento ovvio, sebbene imperfetto quanto si voglia, per continuare a fare lezione mentre si vota.