Basta picchiare i bambini spacciandolo per educativo. Il rispetto inizia dalla culla!

Basta picchiare i bambini spacciandolo per educativo. Il rispetto inizia dalla culla!
Perché questa petizione è importante
Perché se un adulto riceve uno schiaffo ne siamo giustamente indignati e se, al contrario, a sorbirsi schiaffi sono dei bambini dipendenti ed impotenti, solo in pochi provano sdegno? In 67 paesi le punizioni corporali sono state abolite per legge. La Francia lo ha fatto nel 2019. Firmiamo e fermiamo questa assurda e vergognosa pratica che talvolta assurge agli "onori" delle cronache, mentre il più delle volte è ritenuta "normale" e sottaciuta dalla società che, in molti casi, è connivente. Un bambino maltrattato può diventare un adulto maltrattante, preda di angosce e distruttività. Una distruttività che non si limita ad avvelenare la vita del singolo ma si ripercuote sull'intera società come i sempre più numerosi episodi di cronaca nera ci dimostrano. Dalle cosiddette "baby gang" ai "femminicidi" fino alle storie di "ordinaria follia" come bambini vittime di soprusi e abusi genitoriali. Tutto ciò ha nella sculacciate, negli schiaffi, nei maltrattamenti e nella trascuratezza emotiva il comune denominatore di ogni altro comportamento violento. I genitori o i "caregivers" dovrebbero prendersi cura dei loro bambini piuttosto che esporli ai loro capricci, alle loro violenze gratuite. In questo modo dimostrano di usare la relazione come una "valvola di sfogo" per le loro più becere proiezioni, coinvolgendo il bambino, suo malgrado, in una relazione caratterizzata dal potere del più forte, dal dominio, dai soprusi e dalle prevaricazioni. La violenza, la distruttività e l'infelicità personale non sono frutto di un'ineluttabile eredità biologica. È la famiglia il luogo in cui si consumano impunemente i peggiori crimini ai danni del bambino. Sebbene da un punto di vista scientifico siano stati confermati gli effetti traumatici di infanzie infelici, il tessuto sociale ancora resiste ad un deciso cambiamento di rotta. E una di queste mancanze è la completa assenza di una legge che vieti esplicitamente ogni minima forma di violenza sui bambini. Si, perché anche uno "schiaffetto innocente" lede e ferisce la dignità e il valore intrinseco di un soggetto in evoluzione. Diamo voce a chi, oggi, dietro rispettabili apparenze, subisce quotidiane vessazioni spacciate per "educazione". Abbiamo bisogno almeno di una legge che tuteli il diritto del bambino ad essere trattato come "essere umano". Un cambiamento nelle pratiche di allevamento dei bambini verso la direzione di una maggiore sensibilità e rispetto per la specificità e soggettività del bambino avrebbe degli effetti benefici su tutta la società. Se siamo un paese civile non possiamo non legiferare contro questa becera e anacronistica pratica delle punizioni corporali a danno dei più deboli e indifesi per antonomasia, i bambini.