È questo momento di gravissima crisi internazionale, dove è fondamentale gestire una vera azione diplomatica, su più fronti: belligeranti, energetiche, umanitarie.

Ritengo che l'on. Di Maio, espressione di un movimento politico in via di dissoluzione, sia privo della preparazione specifica per rappresentare gli interessi italiani in consessi internazionali, quale Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e chiedo venga rapidamente sostituito da una alta personalità, che abbia esperienza e cultura per adempiere ad un così importante incarico internazionale.

Negli ultimi tempi lo abbiamo visto incontrare con l'arroganza di un semidio, personalità internazionali di altissima preparazione culturale ed esperienza professionale, contrapponendo loro la più completa incapacità di argomentare, se non su stereotipi, probabilmente mandati a memoria. 

Onestamente mi aspetto da tempo che sia lui ad ammettere i suoi limiti, ma evidentemente non è in grado di comprendere nemmeno, che una gran parte degli italiani si vergognano di essere rappresentati da lui.