Sì ai tamponi rapidi in farmacia/laboratorio privato per la guarigione da COVID-19

Sì ai tamponi rapidi in farmacia/laboratorio privato per la guarigione da COVID-19
Perché questa petizione è importante
Ad oggi le persone in isolamento per COVID-19 nel modenese sono circa 18.000.
I tamponi di fine isolamento sono disposti dall’AUSL (unicamente molecolari) e non è consentito recarsi autonomamente in centri privati abilitati per effettuare il tampone di guarigione. Inoltre, nel caso in cui il secondo tampone molecolare risulti ancora positivo, non è più possibile ripetere il tampone, ma occorre proseguire l'isolamento fino al 21esimo giorno dal primo tampone.
Tuttavia, dal 31 dicembre 2021 sono entrate in vigore nuove regole per chi risulta positivo al coronavirus. Secondo l'art. 7-ter del DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2021 n.229, infatti, la cessazione della quarantena consegue all'esito negativo di un test (anche antigenico rapido) per la rilevazione dell'antigene Sars-Cov-2, effettuato anche presso centri privati a ciò abilitati. In quest'ultimo caso la trasmissione, con modalita' anche elettroniche, al dipartimento di prevenzione territorialmente competente del referto con esito negativo determina la cessazione del regime di isolamento.
Quindi, se il primo test per uscire dall’isolamento risulta positivo, si possono fare i successivi (anche rapidi) con la frequenza che si preferisce, finché se ne ottiene uno negativo.
Tali regole vengono già attuate in molte Regioni (ad esempio Marche, Toscana e Umbria), ma non in Emilia Romagna.
Si chiede quindi di firmare la petizione al fine di adeguare la gestione dell'isolamento per COVID-19 alla normativa vigente.