Accesso Carrozzabile a Gandria
Accesso Carrozzabile a Gandria
Lodevole Municipio di Lugano, gentili operatori, cari concittadini,
siamo grati al Municipio per la cura di Gandria: la ristrutturazione della ex Casa Comunale, il sostegno alla vita associativa, il miglioramento dei trasporti, la riabilitazione di percorsi, il ripristino della biodiversità sul Sentiero… E per la volontà di affrontare la questione dell'accesso carrozzabile.
Il progetto di massima per la “piazza di Gandria” cita come base un mandato contenuto entro i confini della stessa. Ricordiamo che il Piano Regolatore in vigore vincola gli interventi sulla piazza all'approvazione di un piano di quartiere, che si estende lungo la strada di raccordo e alla progettazione dell'intero comparto attorno alla chiesa.[1] Il parcheggio addossato all'abside della chiesa risale agli anni 50 e appare oggi un incidente di pianificazione. Meglio evitare di sottolinearlo con materiali pregiati e costosi. Limitarsi per ora a interventi minimali di risanamento, come prescritto dalle norme, permette di restare aperti a progetti di ampia scala e prospettiva.
La questione dell'accesso carrozzabile a Gandria disegna un'area in cui tutto è interconnesso e ogni cambiamento ha effetti a cascata sull'insieme. Si estende dalla chiesa al bivio per Gandria e dalla strada cantonale al lago. La ricerca di soluzioni efficaci, durature e a lungo termine più economiche, implica di affrontarla nella sua interezza e con tutte le competenze necessarie: storiche, architettoniche, paesaggistiche, ecosostenibili, ingegneristiche (civili, stradali e del traffico) e simboliche (nuova porta del villaggio). In quest'ottica e di fronte all'attuale saturazione dei posti auto sfruttabili, la realizzazione di un parcheggio sotterraneo, di cui si parla dagli anni 50 - progetto Carl Hubacher - si profila come chiave per la soluzione dei problemi tecnici ed estetici e fulcro per il riordino del comparto. Questa via, già intrapresa o in corso di progettazione in altre realtà, come Morcote, Vico Morcote e Gambarogno… è vista favorevolmente anche dall'autorità Cantonale - Dipartimento del Territorio - che sostiene e co-finanzia queste soluzioni d'avvenire.
Ci sembra urgente avviare il processo per una soluzione effettiva, attraverso l'allestimento di un concorso di idee o workshop, o direttamente con la progettazione di un parcheggio sotterraneo.
Chiediamo che ogni intervento riguardante il pregiato e fragile tessuto di Gandria venga sottoposto agli organi competenti a livello comunale (Commissione Nucleo), cantonale (Commissione Cantonale del Paesaggio e Commissione Beni Culturali) e federale (Commissione federale per la protezione della natura e del paesaggio), in primis il progetto in oggetto, se comunque implementato.
Ringraziamo per l'ascolto, sperando di contribuire a un dialogo proficuo.
[1] (PRP) del 1992 Art. 10.h - Art. 20 - Rapporto di pianificazione 4.3.4 Accessibilità del nucleo - 4.3.2 Opere pubbliche, punto a) - Rapporto di pianificazione - approvato dal Municipio - 09.12.1991 - e dall’Assemblea Comunale - 24.02.1992.