La vita liturgica delle nostre comunità è stata sconvolta dalla pandemia.

Dopo l'interruzione della prima ondata, sono riprese le celebrazioni nelle nostre chiese, sia pure con alcune limitazioni.
A non partire sono state le processioni: riti cari alla pietà popolare, in cui la solenne liturgia della Chiesa scende tra le case delle persone, portando in festa i misteri e i testimoni della nostra fede.

Nell'Arcidiocesi di Milano, una nota del Vicario del 1° settembre 2020 continua a impedire il concorso di popolo alle processioni. In una società che si riapre, sia pure in maniera graduale, la nostra Chiesa ambrosiana non riesce a lanciare questo messaggio di speranza e di ripresa.

Così, nelle parrocchie si riprendono iniziative di catechismo, riunioni, feste, banchetti mangerecci, ma non si vuol accettare la presenza del popolo di Dio in cammino per le strade della nostra città (sia pure con distanziamento e mascherina).

Auspichiamo che la nostra Arcidiocesi faccia un passo avanti così come già avviene in altre diocesi italiane. Vogliamo di nuovo le processioni con il popolo!