due volte beffati dalla giustizia italiana
due volte beffati dalla giustizia italiana

Su pressione europea, la nostra nazione qualche anno fa si è dotata di uno strumento per rifondere i danni causati dalla giustizia-lumaca: la legge Pinto. Che prevede, una volta accertata la fondatezza delle accuse, un indennizzo a chi ha subito il danno proporzionato al danno stesso. Da anni, ormai, gli indennizzi, pur con sentenza passata in giudicato, non vengono più erogati. Spiegazioni? zero. Il Ministero della Giustizia è impignorabile, quindi, è impossibile rivalersi in altri modi. Oltre al danno subìto, siamo vittima di due beffe: il Ministero, tramite i propri dipendenti (giudici) si è autogiudicato colpevole. Ma se ne infischia altamente, svalutando il valore di sentenze non più appellabili. Lo stesso Ministero, sfruttando una prerogativa negata agli altri cittadini, non onora i propri debiti. Facendo carta straccia dell'uguaglianza di fronte alle leggi prevista dalla nostra Costituzione. Chiediamo che tutto ciò, finalmente, abbia un termine e la legge venga rispettata da chi è chiamato ad amministrarla.