La SCS Puzzle Onlus si fa portavoce di una situazione che si sta rivelando preoccupante a livello regionale ma anche nazionale dal punto di vista sociale, economico e organizzativo. Consapevoli della necessità delle misure di restrizione adottate in materia di prevenzione di diffusione del virus COVID-19, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per un periodo così prolungato sta portando a una situazione insostenibile per i servizi educativi per l'infanzia privati.

Le strutture per l'infanzia private si trovano costrette a fare fronte alle spese di gestione ordinarie (stipendi, affitto, contributi, utenze...) Che avanzano nonostante la chiusura.

Questi centri, si sostengono solo grazie ai contributi delle famiglie, che a oggi si trovano a dover pagare una retta sebbene non possano usufruire del servizio. Le agevolazioni economiche eventualmente applicate sono a discrezione del singolo servizio che si ritrova ad avere entrate ancora più basse rispetto al normale o addirittura senza entrate.

Questa situazione sta provocando una crisi economica degli stessi che sfocerà inevitabilmente nella chiusura delle attività con conseguente perdita di lavoro da parte del personale che crede in questo servizio lavorando con passione, nonché provocando un grave danno sociale in quanto i servizi pubblici non sono in grado di coprire tutta la richiesta del territorio.

Chiediamo pertanto un sostegno economico da parte dello Stato, della Regione che possa essere erogato alle strutture per l'infanzia private, una sospensione del versamento dei contributi,  o delle agevolazioni concesse direttamente alle famiglie così da fare fronte a questi mesi di emergenza!

Nidi del Piemonte Uniti contro il Covid-19