Richieste di modifica alla LEGGE REGIONALE 20/2020 “Interventi a sostegno della famiglia

Richieste di modifica alla LEGGE REGIONALE 20/2020 “Interventi a sostegno della famiglia
Perché questa petizione è importante
Si richiede che:
la legge, scritta e applicata in collaborazione con i Forum delle famiglie aggiunga il coinvolgimento delle associazioni femminili e femministe con la dicitura: g) cinque rappresentanti degli organismi femministi in rappresentanza dei movimenti emancipativi delle donne del territorio regionale, individuati dalla Rete delle Consigliere di Parità del Veneto;(modifica art. 5)
venga sostituita la parola “madri”, riferita alle donne in gravidanza con il temine “donne”, poiché il termine "madre" significa "donna che ha concepito e partorito", inoltre l'assetto normativo vigente non indica una nozione certa in ordine al momento iniziale della vita; (art.17 comma b)
venga formalmente ritirata la lettera del 15 luglio 2020 (protocollo 281870 indirizzata alle ULSS del Veneto, a firma Lanzarin) che mira ad integrare nei consultori e negli ospedali i Centri di Aiuto alla Vita che si attestano su posizioni nettamente antiabortiste e che manifestano le loro convinzioni con modalità discutibili e non concepibili all’interno di un servizio pubblico che dev’essere improntato alla laicità;
siano resi pubblici i curricula dei cinque rappresentanti degli organismi di rappresentanza delle famiglie del territorio regionale che, secondo quanto indicato nel documento “Primo passo della legge quadro” del 25 giugno 2020, “Sarà il direttore regionale dei servizi sociali ad individuare i componenti alla cabina di regia, sulla base dei curricula pervenuti”.
Decisori
- Al Presidente Luca Zaia, alla Giunta e a Consigliere/i del Consiglio Regionale del Veneto