L’Aspromonte brucia!

Un immenso patrimonio naturalistico si sta distruggendo sotto le fiamme che stanno causando una devastazione senza precedenti.

Brucia un territorio ricco di biodiversità, ricco di storia e di speranza.

Brucia il polmone verde della Calabria.

Sono in pericolo le faggete dichiarate patrimonio UNESCO.

Brucia la speranza di coloro che hanno riposto in questa ricchezza le loro prospettive di sopravvivenza, bruciano le aziende già minacciate da siccità

Non possiamo assistere a questa disastro ambientale senza chiedere che vengano attuate tutte le iniziative e gli interventi di recupero di questo territorio.

Chiediamo che si intervenga prontamente a protezione delle vite umane, dei boschi secolari, delle aziende che insistono sul territorio.

Chiediamo interventi di recupero e conservazione del patrimonio naturalistico così duramente danneggiato.

Chiediamo che, così come richiesto dallUE, siano privilegiati i territori abbandonati con investimenti mirati alla crescita economica e sociale.

Chiediamo che non vengano negati ai cittadini calabresi i diritti alla cultura, alla sanità, alla vita, al lavoro, all’ambiente cioè siano trattati alla pari degli altri cittadini dell’Unione europea

Chiediamo che non si speculi su popolazioni che da anni vivono emarginate in Patria, trascurate da governi che trovano alibi nell’inefficienza dei servizi e della pubblica amministrazione.

Tutti dovete sentirvi responsabili del disastro ambientale, sociale, economico e sanitario della Calabria.

Tutti siete chiamati alla responsabilità verso i cittadini calabresi!