RAI nel segno dei diritti dell’UOMO

RAI nel segno dei diritti dell’UOMO

Sono Maria Ghirardelli, ho 50 anni sono una madre e un medico, sono cristiana.
Come molti italiani seguo i telegiornali RAI abitualmente e da troppo tempo rilevo il degrado dell’informazione pubblica in RAI.
Fatto salvo il lavoro egregio di molti giornalisti d’inchiesta, davvero encomiabile, rilevo che alcuni telegiornali risultano perennemente inquinati dall’odiosa, ingombrante e impertinente propaganda politica.Invece dell’informazione sui fatti ed eventuali dichiarazioni politiche rese nelle sedi istituzionali si assiste quotidianamente e con puntualità imbarazzante all’interno dei telegiornali allo show delle dichiarazioni dei politici inseguiti in mezzo alla strada o “allestiti” nel salotto o nel giardino di casa.Piccoli spot elettorali quotidiani.
Non è informazione questa.Cio’ che a maggior ragione e in special modo non è più sopportabile è il modo in cui ogni giorno viene trattato il tema dei migranti: quasi fossero un fastidioso problema da sopprimere, IL problema sul tavolo, ogni maledetto giorno, qualunque cosa accada; trattato sempre con vergognosa ignoranza dei diritti dell’uomo e della situazione geopolitica dei Paesi di provenienza dei migranti.
Questo genere di informazione offende profondamente qualunque persona dotata di intelletto e ancor più vergognosa è per chi si definisce Cristiano.
E’ tempo di riformare nel segno dei valori della Costituzione la RAI