Reggio Calabria- "Per una scuola maggiormente sicura."

Reggio Calabria- "Per una scuola maggiormente sicura."
Perché questa petizione è importante

Illustri rappresentanti istituzionali,
Vi scriviamo in qualità di genitori di alunni frequentanti le scuole del territorio metropolitano.
La grave emergenza epidemiologica ormai in corso da due anni, ha ovviamente creato allarme e disfunzioni in tutta la società, a tutti i livelli la ricerca della convivenza con il virus ha cambiato inevitabilmente i paradigmi abituali di ognuno di noi.
Conosciamo le responsabilità e le difficoltà che tutti Voi, in qualità di Amministratori e Dirigenti affrontate in questo periodo di emergenza pandemica, siamo certi che la Vostra idea di scuola, non può che essere improntata a principi di inclusività, innovazione, accoglienza e sicurezza, tema quest'ultimo attuale piu' che mai. E' superfluo rappresentare a Voi tutti quanto grave sia l'emergenza che ci troviamo a fronteggiare, in una provincia, la nostra, che per come evidenziato dal CNR è lontana dal picco di contagi ed è anzi in una fase di crescita lineare dei contagi, una situazione di allarme segnalata anche nella recente nota del GOM, il principale presidio ospedaliero dell'intero territorio, che descrive lo stato di sofferenza in cui opera il personale sanitario; come è noto inoltre, nell'attuale fase pandemica, il contagio è in netta crescita sopratutto nella fascia d'età pediatrica, con conseguenze a volte serie, anche a distanza dalla negativizzazione. Pur essendo stati promotori di richieste di chiusure delle scuole e di attivazione della dad, limitata ai periodi di alta circolazione del virus, rimaniamo a favore di una scuola che sia in presenza, ma che nel contempo non dimentichi di essere garantista, ovvero che predisponga quei sistemi di sicurezza che rendono effettivo il diritto allo studio insieme al diritto alla salute.
Per questo riteniamo che sia urgente adottare misure ulteriori in tema di sicurezza e, cosa non meno importante di organizzazione/gestione del sistema scolastico; nello specifico ci riferiamo a :
• Impianti di areazione e sanificazione certificati contro virus e batteri, dispositivi che oltre a costituire un’importante barriera di protezione dal contagio, sarebbero utili ben oltre l'emergenza pandemica. Riteniamo tale strumento il piu’ efficace ad innalzare la sicurezza;
• Screening gratuiti bisettimanali, su base volontaria, ,anche a campione per individuare eventuali positivi asintomatici, eventualmente a mezzo convenzioni con ASP;
• Mascherine fpp2 gratuite;
•Investimenti nell’adeguamento delle aule e nella creazione di nuovi spazi da dedicare alla didattica;
• Presenza di personale di vigilanza all’esterno delle scuole (deferendo magari il compito a chi gode del reddito di cittadinanza). È di primaria importanza garantire un sistema di sorveglianza anche all’esterno degli istituti scolastici allo scopo di contingentare entrate ed uscite onde rendere effettivo il divieto di assembramenti.
Quanto al primo punto, è utile citare la testimonianza di un preside di Vò Euganeo, città simbolo della pandemia in Italia.Si pensi che in un’aula dotata di impianto di areazione, un’intera classe di alunni ha convissuto per una settimana con un compagno positivo, senza che nessuno di loro contraesse il virus. Altra esperienza che potrebbe assumersi ad esempio è quella virtuosa della Regione Marche che per venire incontro a tale esigenza, con D.D.P.F. n. 761 del 13 luglio 2021 ha emanato un Avviso pubblico prevedendo uno stanziamento di 3 milioni di eurodel Fondo Sociale Europeo, per favorire l’acquisto di sanificatori per gli Istituti scolastici. https://contenuti.regione.marche.it/Regione-Utile/Istruzioni-Formazione-e-Diritto-allostudio/Bandi-di-finanziamento/id_9304/4826
Vogliamo inoltre esprimere profonda preoccupazione per la notizia appresa da alcuni autorevoli organi di stampa, circa la richiesta delle Regioni di voler chiedere al governo di lasciare in classe gli studenti positivi asintomatici. La notizia è sconcertante, tanto che appare inverosimile, soprattutto dopo la tragica notizia della morte per covid di un bambino di 10 anni senza alcuna patologia pregressa e di una bambina di 2 anni nella nostra regione. Manifestiamo pertanto la ferma contrarietà ad un provvedimento che và nella direzione esattamente opposta a quella fin oggi perseguita ponendosi quale strumento mortificativo di un diritto Costituzionalmente garantito quale quello alla salute. E’ aberrante pensare inoltre che tale negazione possa avere come suoi primi destinatari proprio i più piccoli!
Il governo ha dichiarato che "La scuola è fondamentale per la democrazia e va tutelata, protetta, non abbandonata". Non possiamo che concordare con questa affermazione, ma ci chiediamo:
• dove sono le aule rinnovate, gli edifici ammodernati e resi più sicuri?
• dove sono gli impianti di ventilazione meccanica?
• dov'è l'aumento del personale scolastico?
• dove sono i tamponi gratuiti per le famiglie?
• dov'è l'investimento sulla scuola?
• in che modo si tutela questa istituzione "fondamentale"?
• che senso ha chiudere le classi un giorno sì e uno anche?
Questa situazione è insostenibile. Bisogna che qualcosa cambi. Bisogna che cambi la visione. Non si può fare finta che la scuola sia aperta. Non è così, perché questa non è scuola, la scuola merita considerazione e rispetto, così come lo merita chi ci lavora, chi ci studia e chi a questa istituzione affida i propri figli. È necessario investire concretamente nel futuro. Il futuro sono anche, e soprattutto, i bambini e la scuola.
Con questo spirito chiediamo ad ognuno per la propria competenza di voler concertare ed assumere, anche in prospettiva del prossimo anno scolastico, ogni iniziativa utile a rendere la scuola veramente sicura e permettere quindi di poter affrontare serenamente la didattica in presenza , tutelando sempre piu' la salute dei minori.
Ringraziamo per l'attenzione e nell'attesa di cortese riscontro, porgiamo cordiali saluti.