Conceda ai soldati russi in territorio ucraino che abbandonano le armi, la medesima protezione concessa ai cittadini ucraini in fuga. La Direttiva EU per la protezione temporanea degli sfollati consente ai cittadini ucraini e ai loro famigliari di ottenere un permesso di soggiorno immediato nei paesi di arrivo. Estendere questo diritto a chi abiura la guerra significa fare dell'Ucraina la porta di ingresso all'Unione Europea per tutti quei soldati russi che non si riconoscono in questo conflitto e significa affermare pienamente in modo pacifico i valori dell'accoglienza, del perdono, della convivenza su cui noi occidentali abbiamo costruito le nostre democrazie dopo la Seconda Guerra Mondiale. Non vogliamo che questi uomini rivolgano le armi contro i loro fratelli  o che indossino un'altra divisa, ma che possano attraversare i nostri confini ed essere accolti in pace.