Le istituzioni dell'Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica a ormai venti anni dalla riforma devono trovare la definitiva collocazione nei settori della formazione superiore alla pari con le Università e gli Enti di Ricerca. Al personale che è parte attiva di questo processo di cambiamento deve essere riconosciuta una vera valorizzazione delle competenze, con pari dignità sotto il profilo giuridico ed economico del personale delle Università e degli Enti di Ricerca. Chiediamo che il Ministero e il Parlamento pongano fine a questa disparità e sappiano reperire le risorse necessarie da inserire nella Legge di Bilancio 2022 in vista della presentazione del DDL nelle aule del Parlamento.